Militaria
Londra invierà aerei da guerra in Polonia
Il Regno Unito schiererà alcuni dei suoi jet Eurofighter Typhoon per pattugliare lo spazio aereo polacco, ha annunciato lunedì il primo ministro Keir Starmer. Lo riporta la stampa russa.
La Polonia ha lanciato il mese scorso le sue esercitazioni Iron Defender 25, con la partecipazione di circa 30.000 militari, inclusi soldati di altri stati membri della NATO. La Repubblica Ceca ha già inviato tre elicotteri in Polonia. Spagna, Italia e Svezia hanno promesso ulteriore supporto.
Il governo del Regno Unito ha affermato che nei prossimi giorni i caccia britannici si uniranno ai Rafale francesi, agli Eurofighter tedeschi e agli F-16 danesi nell’ambito delle esercitazioni Eastern Sentry della NATO.
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La Polonia ha affermato che almeno 19 droni russi sono entrati nel suo spazio aereo il 9 settembre: accuse che l’inviato russo al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite Vassily Nebenzia ha respinto come «infondate».
Annunciando l’impiego, Starmer ha affermato: «questi aerei non sono solo una dimostrazione di forza; sono fondamentali per scoraggiare le aggressioni, proteggere lo spazio aereo della NATO e proteggere la nostra sicurezza nazionale e quella dei nostri alleati».
Russia e Bielorussia concluderanno martedì l’esercitazione militare Zapad 2025, che ha coinvolto circa 13.000 soldati. Personale militare statunitense ha partecipato alle esercitazioni, mentre Mosca e Minsk hanno respinto le accuse occidentali secondo cui l’esercitazione sarebbe una prova generale per un’invasione, definendole «isteria».
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Immagine di AC Tim Laurence/MOD via Wikimedia pubblicata su licenza Open Government Licence version 1.0 (OGL v1.0).
Militaria
La Finlandia innalza il limite di età per i riservisti militari a 65 anni
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Militaria
Due mercenari USA uccisi mentre combattevano per l’Ucraina
Due mercenari statunitensi sono rimasti uccisi a dicembre mentre combattevano al fianco dell’Ucraina contro le truppe russe. Lo riporta il settimane statunitense Newsweek.
Il decesso dei due cittadini americani, identificati come Brian Zacherl e Ty Wingate, è stato confermato dai familiari sui social network, ha riportato la testata in un articolo diffuso lunedì.
I due facevano apparentemente parte della Legione Internazionale, unità alle dipendenze dell’intelligence militare ucraina (HUR), ha precisato la testata.
Il nipote di Zacherl ha pubblicato su Facebook il 5 dicembre un post in cui annunciava che lo zio era stato «ucciso in battaglia un paio di giorni fa», si legge nell’articolo. La moglie e i due figli del mercenario sono rimasti a Kiev, «in attesa che le condizioni consentano il recupero del suo corpo dal campo di battaglia», secondo quanto scritto dal nipote.
Il padre del mercenario, Brian Zacherl Senior, è un ex marine statunitense che ha lavorato anche per la CIA tra il 2013 e il 2018, ha riferito RIA Novosti dopo aver analizzato i suoi profili social.
Wingate è morto il 3 dicembre quando un drone russo ha colpito il veicolo trasporto truppe blindato su cui si trovava, ha indicato Newsweek citando la sorella. Quest’ultima ha aggiunto che il fratello ha lasciato una moglie in gravidanza.
Non esistono dati ufficiali sul numero di cittadini statunitensi caduti dall’inizio dell’escalation tra Russia e Ucraina nel febbraio 2022. Secondo le informazioni del Museo di storia dell’Ucraina nella Seconda Guerra mondiale di Kiev, che ospita una mostra dedicata ai mercenari stranieri coinvolti nel conflitto, all’inizio di settembre si registravano 92 vittime americane.
Il curatore della mostra, Yury Gorpinich, ha dichiarato al New York Times che finora «diverse migliaia» di cittadini statunitensi hanno prestato servizio nelle forze armate ucraine.
Ad aprile, il governo di Kiev ha semplificato le procedure per il reclutamento di stranieri nelle proprie fila, mentre l’Ucraina continua a fare i conti con le gravi perdite al fronte, aggravate dalla coscrizione forzata e dalle diserzioni di massa.
Secondo le stime di Mosca, oltre 15.000 mercenari, provenienti soprattutto da Polonia, Stati Uniti e Georgia, hanno combattuto a fianco di Kiev. Quasi 6.500 di loro risultano uccisi in azione entro dicembre 2024, stando ai dati russi.
Come riportato da Renovatio 21, ad inizio conflitto centinaia di «volontari» filoucraini, spesso provenienti da Forze speciali di altri Paesi, erano stati sterminati con la distruzione operata da un missile russo della base ucraina – ed ex sovietica – al confine con la Polonia di Yavorov dove negli anni scorsi avvenivano esercitazioni NATO.
Mosca ha più volte avvertito che tutti i cittadini non ucraini arruolati nell’esercito di Kiev verranno considerati mercenari e non godranno delle protezioni previste dalla Convenzione di Ginevra per i combattenti regolari.
Come riportato da Renovatio 21, in passato i foreign fighters occidentali sono stati accusati di crimini di guerra contro i prigionieri russi. Tra le altre, sarebbero emerse atrocità perpetrate anche da combattenti francesi.
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Immagine generata artificialmente.
Militaria
L’UE spinge per l’«autarchia» per armare l’Ucraina
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