Terrorismo
Uno Stato straniero ha «ovviamente» sostenuto l’attacco terroristico di Mosca: parla il portavoce di Erdogan
Atti di terrorismo come il massacro del municipio di Crocus tendono ad avere sponsor statali, ha detto giovedì Omer Celik, portavoce del Partito Giustizia e Sviluppo (AKP) del presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Venerdì scorso la sala del concerto di Mosca è stata attaccata e incendiata da un gruppo di uomini armati, che hanno ucciso 143 persone e ne hanno ferite oltre 300. Undici sospetti – compresi i quattro presunti autori – sono stati arrestati dai servizi di sicurezza russi.
«È ovvio che è impossibile portare avanti un’azione così professionale senza il supporto dell’intelligence di alcuno stato», ha detto Celik, che è anche vicepresidente dell’AKP, alla stazione televisiva turca NTV.
«Tali eventi hanno sempre degli sponsor», ha aggiunto, indicando «le lobby che vogliono che la guerra continui», in riferimento al conflitto in Ucraina.
Le agenzie di Intelligence della Turchia stanno aiutando la Russia nella lotta al terrorismo, ha detto Celik, aggiungendo che Ankara ha inviato «sincere condoglianze» a Mosca per la tragedia avvenuta al municipio di Crocus.
Il gruppo terroristico che si fa chiamare Stato Islamico del Khorasan (o ISIS-K) ha rivendicato la responsabilità del massacro di venerdì. L’Ucraina ha negato di avere alcun ruolo nella carneficina.
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Si è scoperto che tutti i sospettati in custodia russa erano di etnia tagika, che il presidente Vladimir Putin ha descritto come «islamisti radicali». Gli uomini armati sono stati catturati mentre cercavano di fuggire attraverso il confine con l’Ucraina. Gli Stati Uniti e l’UE hanno insistito sul fatto che Kiev non aveva assolutamente nulla a che fare con l’attacco, ma non hanno offerto prove a sostegno della loro affermazione secondo cui l’ISIS-K era l’unico colpevole.
Da allora, l’Intelligence e le forze dell’ordine russe hanno scoperto prove che i sospettati hanno ricevuto una notevole quantità di criptovaluta dall’Ucraina come pagamento per l’attacco, riporta RT. Una persona presumibilmente coinvolta nel finanziamento dell’attacco è stata arrestata, ma la commissione investigativa non ha ancora reso pubblica la sua identità.
Anche la Turchia è alle prese con una repentina, non subito decifrabile risorgenza dell’ISIS, con attacchi terroristici come quello della Messa a Istanbul, assassinii di capi Daesh durante la campagna elettorale, bombardamenti in Siria e Iraq e recenti operazioni di arresto massive condotte dalle autorità turche. In passato, Ankara era stata sospettata di fiancheggiare gli islamisti.
Come riportato da Renovatio 21, la Turchia fu teatro dei negoziati tra Mosca e Kiev già nel marzo del 2020, dove si raggiunse un accordo di pace – di qui il ritiro della colonna di 60 chilometri di carri armati russi diretti a Kiev – poi vanificato dal viaggio dell’ex premier britannico Boris Johnson a Kiev. Il risultato fu la continuazione della guerra con centinaia di migliaia di morti.
La Turchia ospitava anche membri del Battaglione Azov catturati dai russi a Mariupol’. Qui, essi ricevevano le visite dei famigliari ad altissimi encomi di Stato mandati da Zelens’kyj. Tuttavia, contrariamente agli accordi, i miliziani ucraini sono stati liberati da Erdogan, e sono prontamente tornati al fronte.
Sempre ad Ankara, lo scorso anno ad un incontro diplomatico dell’Assemblea Parlamentare della Cooperazione Economica del Mar Nero (PASBEC) un delegato russo fu preso a botte da un delegato ucraino.
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Immagine screenshot da Twitter
Terrorismo
Diversi leader europei ricevono minacce di morte dopo l’attentato a Fico. Perché?
In Serbia, il ministero degli Interni informa che un tale avrebbe risposto al messaggio di Vucic su X in cui esprimeva shock per il tentato omicidio di Fico con queste parole: «quella era una prova generale per il tuo assassinio!» Il ministro della Giustizia Maja Popovic ha affermato che è “inaccettabile” che alcuni abbiano visto nel tentato omicidio di Fico un’opportunità per minacciare Vucic. L’uomo sarebbe stato trattenuto per 48 ore, in attesa delle indagini. Politico ha riferito il 17 maggio che il primo ministro belga Alexander De Croo avrebbe presentato una denuncia contro un conduttore radiofonico locale che, secondo quanto riferito, avrebbe incitato gli ascoltatori a sparargli. Il direttore della comunicazione di De Croo ha raccontato sui social che il conduttore radiofonico «ha invitato gli ascoltatori ad andare avanti nonostante la sicurezza intorno a quel ragazzo» e ha fatto riferimento all’attacco al primo ministro Fico in Slovacchia.Dużo tego było wczoraj. Wizja Polski. pic.twitter.com/948f3T02UJ
— Donald Tusk (@donaldtusk) May 16, 2024
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Terrorismo
La Slovacchia sull’orlo di una «guerra civile»: parla il ministro degli Interni di Bratislava
La Slovacchia sembra essere sull’orlo di una guerra civile, ha avvertito il suo ministro degli Interni, dopo il tentato assassinio del primo ministro Robert Fico mercoledì.
Il capo del governo slovacco è stato colpito nella città orientale di Handlova, dove aveva presieduto una riunione di lavoro. L’uomo armato, identificato dai media come un sostenitore del partito di opposizione sulla settantina, ha agito per motivi politici, secondo il vice primo ministro Robert Kalinak.
Il ministro degli Interni Matus Sutaj Estok ha avvertito che il Paese è «sull’orlo di una guerra civile» a causa delle tensioni politiche. I social media sono pieni di «commenti di odio» in seguito all’attacco, ha aggiunto.
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Nel frattempo, secondo Kalinak, che ha parlato con i giornalisti fuori dall’ospedale della città di Banska Bystrica, dove Fico è stato portato d’urgenza per un intervento chirurgico d’urgenza, «l’incapacità di accettare la volontà di una parte del pubblico, cosa che ad alcuni gruppi non piace, è il risultato per il quale hanno lavorato oggi».
Robert Fico (che si pronunzia «fitso»), nazionalista ed euroscettico, ha assunto la carica lo scorso anno, dopo che il suo partito SMER ha vinto le elezioni Parlamentari di settembre. Ha promesso di mettere al primo posto gli interessi della Slovacchia, anche nella questione altamente controversa del conflitto in Ucraina. Il suo rifiuto di fornire più armi a Kiev era in netto contrasto con il governo precedente.
La sua vittoria è stata una sconfitta per la Slovacchia progressista (PS), che ha subito un secondo sconvolgimento elettorale ad aprile. Il candidato presidenziale sostenuto dal partito pro-UE è stato sconfitto da Pietro Pellegrini. La cofondatrice di PS Zuzana Caputova completerà il suo mandato di presidente il mese prossimo. Prende il suo posto il neoeletto Robert Pellegrini, di avi lombardi, alleato dello SMER che ha dichiarato che «solo per un pelo Robert Fico è ancora vivo».
Fico nei mesi al governo si è scagliato contro i commenti dei sostenitori dell’opposizione, in particolare di quelli sconvolti dal declino del potere dei progressisti accusando alcuni media di soffiare sul fuoco.
Alcuni slovacchi denunciano i sostenitori di forze politiche che non apprezzano definendoli «ciechi fuorviati» che si vergognano di avere come vicini, ha lamentato il premier in una dichiarazione video il mese scorso. I politici affrontano insulti per strada, ha aggiunto Fico. «Mi aspetto che questa frustrazione diventi così intensa da portare all’omicidio di uno dei principali funzionari governativi», aveva avvertito.
Robert Fico predicted a future murder attempt against someone in the government.
– Not a difficult prediction to make given the intense war propaganda in the media that fuels hatred against anyone who does not believe “weapons are the path to peace” pic.twitter.com/3HV0vsfHcX— Glenn Diesen (@Glenn_Diesen) May 17, 2024
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Molti politici slovacchi e leader stranieri hanno condannato l’attentato alla vita di Fico. Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che il leader slovacco è un «uomo coraggioso e dallo spirito forte» e che si spera che queste qualità lo aiuteranno a superare la crisi.
Il vice di Fico, Tomas Taraba, ha detto che l’intervento è stato un successo e che il primo ministro dovrebbe riprendersi.
L’attentato è stato raccontato da varie testate occidentali – in particolare da alcune testate britanniche – con vaghi accenti di giustificazione considerando l’attuale posizione filo-russa del governo di Bratislava. Anche in Italia si sono letti titoli incredibili, con l’attentatore definito nei titoli di agenzia come «noto attivista non violento nonché autore di poesie».
Juraj Cintula, l’autore dell’attacco contro il premier slovacco, è un 71enne noto come attivista non violento, nonché autore di poesie. #ANSAhttps://t.co/1Tk1l5kfmK
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) May 15, 2024
Siamo arrivati, in Italia, persino mettendo il dubbio che in realtà proprio l’attentatore Jurij Cintula potrebbe essere filo-Mosca: «”Lupo Solitario” o miliziano filorusso”» titola Dagospia riportando un articolo di Repubblica, che parla del «suo passato di sostenitore del gruppo paramilitare Slovenskì Branci, i Coscritti slovacchi filorussi che venivano addestrati nei boschi da soldati in congedo delle forze speciali del Cremlino, indottrinati con idee di destra estrema e spinti ad azioni contro i rom».
Il lettore di Renovatio 21 conosce l’obiettività del giornale degli Agnelli quando si tratta di Russia. Ma anche dell’obiettività del quotidiano – dei quotidiani – in generale.
Insomma #hastatoPutin anche quando sparano ad uno che si rifiuta di dare armi all’Ucraina. Semplicemente incredibile.
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Immagine di EU2017EE Estonian Presidency via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
Terrorismo
Hanno sparato al primo ministro slovacco Fico, nemico di obbligo vaccinale, aiuti all’Ucraina e Trattato Pandemico OMS
BREAKING: The Prime Minister of Slovakia, Robert Fico, has just been shot in public.
This comes only days after Fico formally & publicly rejected The WHO Global Pandemic Accord. pic.twitter.com/cQKmmJKb4c — Pubity (@pubity) May 15, 2024
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🚨🇸🇰 Slovakia REJECT The WHO proposed Pandemic Accord ‼️
Only last week Prime Minister of Slovakia Robert Fico gave this speech:- “I also clearly declare that we (Slovakia Democratic Party) WILL NOT support strengthening the Powers of the World Health Organisation” “One study… pic.twitter.com/AiamzEZR8o — Concerned Citizen (@BGatesIsaPyscho) May 15, 2024
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