Gender
Transessuale domina il torneo di golf femminile mesi dopo aver iniziato a praticare sport a livello agonistico
A un transessuale è stato assegnato il trofeo del campionato di golf femminile a Victoria, nella provincia canadese del British Columbia. Lo riporta LifeSiteNews.
In un post del 25 agosto su Instagram, un uomo che si fa chiamare «Veronica» Ivy ha festeggiato la sua vittoria nella categoria femminile all’Olympic View Golf Club, pochi mesi dopo aver iniziato a praticare questo sport a livello agonistico.
«Oggi ho avuto un punteggio da -3 a 9, ma ho finito +1. Mi sono divertito un sacco con persone fantastiche. Rose, puoi rifarlo l’anno prossimo», ha scritto, riferendosi alla vincitrice dell’anno scorso.
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«È interessante notare che, mentre l’Olympic View Golf Club solitamente annuncia i vincitori online, non ha mai dichiarato che il trofeo femminile è stato vinto da Ivy», scrive LSN. «Negli ultimi mesi, Ivy, che si considera un’attivista transgender, ha vinto anche altri titoli femminili nel golf, dominando lo sport nonostante abbia iniziato a gareggiare solo a febbraio».
Precedentemente nota come Rachel McKinnon, l’Ivy aveva guadagnato notorietà come il primo transgender a vincere un campionato mondiale di ciclismo su pista, assicurandosi il campionato mondiale UCI Women’s Masters Track nella fascia di età femminile 35-44 nel 2018 e difendendo il titolo nel 2019.
Nell’ottobre 2019 aveva stabilito anche un record mondiale nei 200 metri piani per le donne di età compresa tra 34 e 39 anni.
Tuttavia, nel 2023, l’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha introdotto una nuova norma che sostanzialmente vietava agli uomini di competere contro le donne. Di conseguenza, Ivy ha dovuto ritirarsi dalla carriera ciclistica.
UCI has now recommended a suspension for cyclist Veronica Ivy (male who competes with women) for continual abusive and threatening behavior. Good on @UCI_cycling for holding Ivy accountable
Ivy wishes all who oppose male inclusion in women’s sports should die in a grease fire pic.twitter.com/wn8Gv8TETu
— Riley Gaines (@Riley_Gaines_) August 30, 2023
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Studi scientifici hanno ripetutamente confermato che gli uomini hanno un vantaggio considerevole rispetto alle donne nello sport e nell’atletica. Una recente ricerca pubblicato su Sports Medicine ha scoperto che un anno di farmaci ormonali «transgender» provoca «cambiamenti molto modesti» nei vantaggi intrinseci della forza negli uomini.
Mentre gli Stati Uniti hanno introdotto divieti per gli uomini di competere negli sport femminili, il Canada non ha una legge del genere. Al contrario, le atlete che si allenano tutta la vita per uno sport vengono private delle loro vittorie da atleti maschi, molti dei quali hanno ottenuto risultati inferiori nella categoria maschile degli stessi sport.
Secondo il sito SheWon.org, i transessuali avrebbero vinto centinaia di titoli negli sport femminili. La pagine web mostra centinaia di nomi di atlete superate in gara da transessuali in ben 29 discipline sportive: ci sono ciclismo, atletica, sollevamento pesi, nuoto, canottaggio, corsa campestre, golf, sci alpino, sci nordico, skateboard, surf, biliardo, perfino il poker.
Oltre all’ovvio vantaggio che un maschio biologico ha chiaramente sulle donne in sport come il nuoto o il sollevamento pesi, i principali esperti medici concordano sul fatto che gli atleti transgender hanno un vantaggio ingiusto rispetto alle donne biologiche anche dopo essersi sottoposti a una terapia di soppressione del testosterone.
Come riportato da Renovatio 21, il transessualismo sta divenendo un problema in quantità impressionanti di discipline praticate dalle donne: abbiamo visto casi per il nuoto, la maratona, il ciclismo, la BMX, l’hockey, il sollevamento pesi, il basket…
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