Gender
Il cardinale di Madrid dice che la Chiesa deve promuovere «l’inclusione» degli omosessuali

Il cardinale José Cobo ha chiesto una maggiore «inclusione» dei cattolici che adottano stili di vita omosessuali e transgender durante una conferenza per un gruppo LGBT eterodosso. Lo riporta LifeSiteNews.
Monsignor Cobo, arcivescovo di Madrid, ha scritto una lettera che è stata letta durante la conferenza nella capitale spagnola. «Oltre ad accogliere gli altri, dobbiamo promuovere una cultura del dialogo, dell’accompagnamento e dell’inclusione effettiva di coloro che desiderano camminare con la Chiesa», ha scritto il vicepresidente della Conferenza Episcopale Spagnola.
Per raggiungere questo obiettivo, ha affermato il cardinale, «stiamo aprendo nuove porte e nuovi atteggiamenti pastorali», affermando che «la centralità della persona e la sua dignità dovrebbero essere normative per tutti i cristiani». Per questo motivo, il Cobo ha invitato le comunità cristiane a evitare ciò che ha definito «ogni tipo di discriminazione ingiusta e di processi che ci disumanizzano».
Le osservazioni di Cobo erano chiaramente rivolte al gruppo che ha ospitato l’evento pro-LGBT, il «Global Network of Rainbow Catholics» (GNRC). Il cardinale ha omesso di menzionare che commettere atti omosessuali è un peccato mortale e che chi li commette deve pentirsi, né che l’omosessualità è «oggettivamente disordinata», come insegna la Chiesa.
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Uno degli enti organizzatori responsabili della conferenza è stato accolto dal Cobo di Madrid prima dell’evento, dopo di che ha dichiarato: «abbiamo condiviso con lui la gioia di co-organizzare la prossima Assemblea mondiale del GNRC e abbiamo colto l’occasione per rafforzare i legami… Continuiamo a costruire ponti verso una Chiesa più inclusiva». Il GNRC funge da organizzazione ombrello per i gruppi LGBT di tutto il mondo, tra cui il noto New Ways Ministry, i cui collegamenti con l’era Bergoglio furono materia pubblica.
Rivolgendosi ai partecipanti alla conferenza questa settimana, i leader congiunti del gruppo avrebbero affermato che i cosiddetti «diritti LGTBI sono diritti umani e ogni cristiano dovrebbe comprenderli e difenderli». I due co-presidenti del GNRC sono Marianne Duddy-Burke e Christopher Vella, entrambi impegnati in relazioni omosessuali separate. Sebbene il gruppo si definisca un’organizzazione cattolica, esso e i suoi gruppi affiliati sostengono ideologie che contraddicono l’insegnamento cattolico.
Il cardinale Cobo è noto per la sua eterodossia e per aver seguito la linea di Papa Francesco sulle «benedizioni» omosessuali. Nel 2024 il porporato madrileno ha promesso di «applicare pienamente» la Fiducia Supplicans, il documento altamente controverso approvato da Francesco che pretende di consentire la «benedizione» delle «coppie» omosessuali, annunciando reazioni contro qualsiasi sacerdote che si opponesse alla sua attuazione.
Cobo è stato nominato arcivescovo di Madrid e nominato cardinale nel 2023 da papa Francesco, «nonostante la sua esperienza limitata», scrive LSN.
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Immagine di Fotografías – archimadrid.es via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
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Vescovo austriaco nominato da Bergoglio assume omosessuale «sposato» come segretario personale

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Il cardinale Zen condanna il «pellegrinaggio» LGBT nella Basilica di San Pietro: «offesa a Dio»

Il cardinale Joseph Zen ha denunciato il pellegrinaggio LGBT in Vaticano e si è unito agli appelli di altri vescovi affinché compiano riparazioni per la profanazione della Basilica di San Pietro. Lo riporta LifeSite.
In una dichiarazione in lingua cinese pubblicata mercoledì, Zen ha scritto: «recentemente è emersa la notizia che un’organizzazione LGBTQ+ ha organizzato un evento per l’Anno Santo, in cui i partecipanti sono entrati nella Basilica di San Pietro a Roma per attraversare la Porta Santa».
«Ostentavano oggetti di scena color arcobaleno, indossavano abiti con slogan e coppie dello stesso sesso si tenevano per mano con passione: era puramente un’azione di protesta», ha osservato il vescovo emerito di Hong Kong.
«Questo non era un pellegrinaggio giubilare (in cui i credenti rinnovano i voti battesimali, si pentono dei peccati e si impegnano a riformarsi). Tali azioni offendono gravemente la fede cattolica e la dignità della Basilica di San Pietro: una grave offesa a Dio!»
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«Il Vaticano era a conoscenza di questo evento in anticipo, ma non ha poi emesso alcuna condanna. Troviamo ciò davvero incomprensibile!»
Zen ha sottolineato che «coloro che provano attrazione per persone dello stesso sesso» dovrebbero essere trattati con beneficenza; tuttavia, «non possiamo dire loro che il loro stile di vita è accettabile».
«Non siamo Dio», ha continuato. «Dio ci chiama a trasmettere ciò che Gesù ci ha insegnato: il vero amore per loro. Dobbiamo aiutarli a ottenere la grazia attraverso la preghiera e i sacramenti per resistere alla tentazione, vivere virtuosamente e percorrere la via verso il cielo».
Zen ha fatto riferimento alla richiesta di atti di riparazione avanzata da quattro vescovi: il vescovo Athanasius Schneider, vescovo ausiliare di Astana, Kazakistan; il vescovo Joseph Strickland, vescovo emerito di Tyler, Texas; il vescovo Marian Eleganti, vescovo ausiliare emerito di Coira, Svizzera; e il vescovo Robert Mutsaerts, ausiliare di ‘s-Hertogenbosch, Paesi Bassi.
Il porporato cinese ha affermato di sostenere fermamente questo appello e ha suggerito che, dopo la Festa di metà autunno in Cina, i fedeli dovrebbero «riunirsi con i parrocchiani vicini per tre giorni per recitare le preghiere allegate».
«Inoltre, compite un atto di abnegazione o un atto di carità per offrire riparazione davanti a Dio per i peccati dei nostri fratelli e sorelle che hanno sbagliato», ha concluso.
Il cardinale Zen ha allegato al suo messaggio la preghiera di riparazione compilata dai quattro vescovi e recitata alla Conferenza sull’identità cattolica lo scorso fine settimana.
Il vescovo emerito di Hong Kong si aggiunge alla lista dei prelati ortodossi che hanno pubblicamente condannato il «pellegrinaggio LGBT» in Vaticano. Oltre ai quattro vescovi che hanno redatto la preghiera di riparazione, l’evento è stato criticato anche dal cardinale Gerhard Müller, che ha affermato che si trattava «indubbiamente» di un sacrilegio.
Come riportato da Renovatio 21, il cardinale Zen la scorsa estate aveva scritto che «il Dio misericordioso è così disgustato dai comportamenti sessuali tra persone dello stesso sesso perché questo crimine è troppo lontano dal piano di Dio per l’uomo (…) Il Suo piano è che un uomo e una donna si uniscano in un solo corpo con un unico ed eterno amore e cooperino con Dio. Una nuova vita può nascere e crescere nel calore della famiglia».
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Come riportato da Renovatio 21, l’anno passato lo Zen si era scagliato contro Fiducia Supplicans arrivando a chiedere le dimissioni dell’autore del testo, il cardinale Victor «Tucho» Fernandez, eletto da Bergoglio a capo del Dicastero per la Dottrina della Fede.
Il porporato in questi mesi ha attaccato con estrema durezza il Sinodo sulla Sinodalità, accusando Bergoglio di usare i sinodi per «cambiare le dottrine della Chiesa», nonché «rovesciare» la gerarchia della Chiesa per creare un «sistema democratico».
Come riportato da Renovatio 21, pochi giorni fa il cardinale Zen ha celebrato una messa tradizionale per la festa del Corpus Domini e ha guidato una processione per le strade di Hong Kongo, città dove le autorità, ora dipendenti da Pechino, lo hanno arrestato ed incriminato, nel silenzio più scandaloso del Vaticano (mentre, incredibilmente, il Parlamento Europeo esorta la Santa Sede a difenderlo!), con il papa Bergoglio a rifiutarsi di difendere il cardinale in nome del «dialogo» con la Cina comunista che lo perseguita.
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Immagine di Rock Li via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported; immagine tagliata
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Trump prende in giro l’ideologia transgender «woke» nell’incontro con il premier del Canada

BREAKING: President Trump calls out the trans insanity right in front of Canada PM Carney whose child is a trans activist. https://t.co/9TThX5Auip pic.twitter.com/bdYRgymB9P
— John-Henry Westen (@JhWesten) October 7, 2025
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