CRISPR

Bioingegneria CRISPR e terapia genica, grandi sequenze di DNA inserite più accuratamente nelle cellule

Pubblicato

il

In uno studio appena pubblicato, ricercatori del Massachusetts General Hospital suggeriscono che un approccio di modifica del genoma basato sulla biotecnologia CRISPR che può sostituire sequenze di DNA molto più lunghe potrebbe essere utilizzato per sostituire un intero gene con una versione inalterata. Come riporta BioNews, ciò significa che una singola terapia genica con questa nuova tecnica CRISPR potrebbe essere utilizzata per molti pazienti.

 

L’autore principale della ricerca, il dott. Ben Kleinstiver, ha affermato che «l’installazione di grandi sequenze genetiche in posizioni mirate potrebbe dotare le cellule di nuove capacità, ovviando a problemi di sicurezza, efficacia e produzione derivanti dai tradizionali approcci di integrazione casuale».

 

Lo studio, pubblicato su Nature Biotechnology, si è concentrato su un approccio di modifica del genoma basato su CRISPR chiamato HELIX, che può sostituire sequenze di DNA lunghe fino a 10.000 basi.  Utilizza il sistema di guida dell’RNA CRISPR per indirizzare la parte corretta del genoma da modificare, ma invece di utilizzare un enzima Cas per tagliare il DNA, utilizza un enzima CAST (trasposasi associata a CRISPR) per integrare la nuova sequenza nel sito target .

 

Gli enzimi CAST esistenti non erano sufficientemente accurati per essere presi in considerazione per l’uso nelle terapie geniche: c’erano problemi con l’integrazione della sequenza errata nel sito bersaglio, così come gli effetti fuori bersaglio in cui il genoma è cambiato in luoghi diversi dal sito bersaglio.

 

I ricercatori sono stati in grado di migliorare entrambi questi problemi modificando la struttura dell’enzima CAST e integrando il sistema con endonucleasi nicking homing – enzimi di taglio del DNA che evitano le rotture a doppio filamento che hanno maggiori probabilità di causare anomalie cromosomiche dannose.

 

«Abbiamo creato sistemi HELIX con una specificità di integrazione sull’obiettivo superiore al 96%, aumentata da circa il 50%per il sistema CAST di tipo selvaggio presente in natura», ha affermato un altro autore dello studio, il dottorando Connor Tou. «Abbiamo anche determinato che HELIX mantiene le sue proprietà vantaggiose nelle cellule umane».

 

I ricercatori sperano che la loro tecnologia HELIX migliorata possa essere utilizzata per sviluppare terapie per malattie con molteplici mutazioni causative, eludendo la necessità di terapie su misura e consentendo ai pazienti di ricevere cure in modo più rapido e conveniente.

 

Sono in fase di sviluppo altri approcci per l’inserimento di DNA su larga scala, tra cui «PASTE», che utilizza un diverso tipo di enzima derivato da virus invece di CAST.

 

L’evoluzione della bioingegneria CRISPR non sembra conoscere pausa. Come riportato da Renovatio 21, si tratta della seconda scoperta avvenuta in ambito bostoniano nel giro di poche settimane.

 

Come ripetiamo su Renovatio 21, il CRISPR verrà utilizzato per produrre designer babies, cioè per stabilire una riproduzione artificiale basata sull’eugenetica, dove, come è stato detto, produrre bambini bioingegnerizzati col CRISPR «sarà come vaccinarli».

 

In realtà, tutta la vita del pianeta – non solo quella umana – potrebbe presto essere filtrata, anche per legge, attraverso il CRISPR: piante ed animali OGM deriveranno esclusivamente da questa tecnica e dai suoi avanzamenti.

 

Come riportato da Renovatio 21, Bill Gates ha goffamente ammesso i suoi investimenti nel CRISPR nei suoi dispendiosi video, che promuove su YouTube pure in forma di pubblicità pagata.

 

Come abbiamo avuto modo di vedere, Gates ha insistito sul CRISPR persino nel suo maldestro e costoso video natalizio 2021. È più forte di lui: del resto il suo interesse per il controllo della popolazione è noto assai. Meno noti sono certi video ultra-cringe che il Billo ha prodotto riguardo la pannocchia, alimento contro il quale egli col CRISPR si attarda come un dio impazzito.

 

Abbiamo riportato di pescigatto cui è stato inserito con il CRISPR un gene di alligatore, di criceti divenuti con il CRISPR mostruosamente aggressivi, di cuori di maiali OGM trapiantati su esseri umani, di gatti ipoallergenici CRISPR, di topolini di laboratorio creati via partenogenesi CRISPR, di terapie geniche CRISPR in grado, secondo gli scienziati, di riparare i danni delle ubriacature giovanili.

 

A dire il vero da anni ci preoccupa, più di ogni altra cosa, ciò che stanno cercando di fare con le zanzare, che al momento svolgono il ruolo di specie-cavia per la sterilizzazione genetica di massa e al contempo potrebbero divenire (non è uno scherzo) siringhe volanti per vaccinare gli esseri umani.

 

Jennifer Doudna, che scoprì il CRISPR nel 2014 studiando lo yogurt e che nel 2020 ha ricevuto il Nobel, è arrivata a dichiarare che con la sua invenzione creeremo «nuove specie» in grado di «combattere il Cambiamento Climatico».

 

È noto che al mondo esistono già bambini creati con il CRISPR: le supergemelle cinesi potrebbero essere le prime, ma non le uniche: di fatto si sa che esiste, sempre dallo stesso Frankestein, un terzo bambino, di cui si sa pochissimo. Il loro «creatore», il biofisico cinese He Jiankui, è uscito di galera ed è tornato al lavoro, concentrandosi, secondo quanto detto in una recentissima intervista col Guardian, sulla terapia genica – cioè l’alterazione genetica subita da miliardi di persone nel mondo per tramite del vaccino mRNA COVID-19.

 

 

 

 

Più popolari

Exit mobile version