Droga
La Germania registra un record di arresti antidroga
Le forze dell’ordine tedesche hanno annunciato un sequestro record di droga, affermando di aver intercettato cocaina per un valore di 2,6 miliardi di euro (2,8 miliardi di dollari) e di aver arrestato sette persone presumibilmente coinvolte nell’operazione di contrabbando.
Gli investigatori hanno sequestrato un totale di 35,5 tonnellate di cocaina dalle navi portacontainer ad Amburgo, Rotterdam e in Colombia, ha detto lunedì in una nota la procura di Dusseldorf. La cattura più grande è avvenuta ad Amburgo, dove la polizia ha trovato 25 tonnellate di droga nascoste in carichi di frutta e verdura.
I carichi di cocaina sono stati ritrovati l’anno scorso dopo che la polizia tedesca aveva ricevuto una soffiata dalle autorità colombiane. L’arresto per droga non era stato precedentemente denunciato. I sette sospettati di contrabbando – tra cui cittadini di Ucraina, Germania, Azerbaigian, Bulgaria, Marocco e Turchia – sono stati arrestati nelle ultime settimane.
«In particolare, i sospettati sono accusati di aver organizzato il trasporto di 10 container marittimi con grandi quantità di cocaina dall’America Latina all’Europa nel periodo da aprile a settembre 2023 con altri complici ancora sconosciuti», hanno detto i pubblici ministeri. I presunti complici risiedono in Turchia.
L’operazione di contrabbando ha coinvolto società di copertura presumibilmente create per contribuire a far sembrare legittime le spedizioni. Secondo le autorità, un uomo del Land della Renania Settentrionale-Vestfalia, nella Germania occidentale, ha creato 100 società «cassetta delle lettere» a questo scopo.
I sospettati, di età compresa tra 30 e 54 anni, non sono stati identificati per nome. Sono stati arrestati in sette diversi stati tedeschi. «Questo è un duro colpo per la criminalità organizzata internazionale», ha detto ai giornalisti a Duesseldorf il ministro della Giustizia del Nord Reno-Westfalia Benjamin Limbach. «È un pugno preciso alla mascella che ferisce i signori della droga».
I sequestri di droga sono stati quasi tre volte più grandi di un’intercettazione di cocaina da 1 miliardo di euro avvenuta nel porto di Amburgo nel 2019, un record per la Germania, scrive RT.
«L’afflusso di cocaina in Europa sta distruggendo persone e generando miliardi di profitti per i cartelli», ha detto venerdì il ministro degli Interni tedesco Nancy Faeser.
Come riportato da Renovatio 21, la Germania sta per legalizzare la cannabis. L’anno scorso alcuni avevano avvertito che il Paese e il continente tutto sarebbero stati invasi dal Captagon, la droga dei jihadisti.
Non solo il traffico di droga dovrebbe preoccupare autorità e cittadini europei: ad aprile 2023 un immigrato clandestino africano fu trovato ad Aquisgrana mentre trasportava un carico di pipistrelli fritti. L’uomo è stato arrestato e consegnato alla Repubblica Italiana, da dove pare fosse partito.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Dirk Vorderstraße via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
Droga
Il Belgio sta diventando un narco-Stato: allarme della magistratura
Aiuta Renovatio 21
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Droga
La «guerra alla droga» di Trump potrebbe inondare l’UE di stupefacenti: parla un funzionario tedesco
L’Unione Europea potrebbe registrare un aumento del traffico di stupefacenti a causa della «guerra alla droga» del presidente statunitense Donald Trump, mirata a colpire i presunti trafficanti nei Caraibi e nel Pacifico, secondo l’avvertimento di un funzionario tedesco. Lo riporta il tabloide Bild.
Il commissario tedesco per le droghe Hendrik Streeck ha dichiarato giovedì alla Bild che un’azione più severa degli Stati Uniti contro i cartelli in Colombia e Venezuela potrebbe aggravare il problema degli stupefacenti in Europa.
Lo Streeck ha messo in guardia sul rischio che i trafficanti modifichino le rotte marittime e terrestri, espandendosi anche online. «La criminalità organizzata è già molto dinamica, soprattutto nel digitale», ha affermato, segnalando una «crisi imminente» in Germania, citando il calo dei prezzi della cocaina, l’abbassamento dell’età dei consumatori e l’aumento dei decessi legati alla droga tra gli under 30.
Venerdì, presentando il rapporto annuale sulla criminalità legata agli stupefacenti, lo Streeck ha descritto un incremento «allarmante» nel consumo di droghe pesanti. Il ministro degli Interni Alexander Dobrindt ha sottolineato che la Germania sta affrontando un «grave problema di droga».
Sostieni Renovatio 21
La disponibilità di cocaina continua a crescere nell’UE: nel 2023, gli Stati membri hanno registrato sequestri record per il settimo anno consecutivo, secondo i dati dell’Agenzia per le droghe dell’Unione.
Washington ha intensificato le operazioni contro il traffico di droga, presentandole come parte di una strategia per bloccare le rotte di contrabbando e le reti di produzione legate alla crisi degli oppioidi negli Stati Uniti. Le forze americane hanno colpito presunte imbarcazioni dedite al traffico nei Caraibi e nel Pacifico, alcune delle quali, secondo Washington, legate al Venezuela, causando decine di morti. Caracas smentisce ogni coinvolgimento e accusa gli Stati Uniti di perseguire un «cambio di regime».
Le tensioni sono aumentate dopo che Trump ha dichiarato di aver autorizzato operazioni segrete della CIA in Venezuela, suggerendo che le azioni militari potrebbero estendersi dalle operazioni marittime a quelle terrestri. Il presidente Nicolas Maduro ha definito la dichiarazione «senza precedenti» e «disperata», mettendo in allerta le forze armate.
Martedì, le forze statunitensi hanno attaccato una presunta nave di contrabbando al largo della costa occidentale della Colombia, uccidendo due persone. Bogotà ha condannato gli attacchi, avvertendo che potrebbero alimentare tensioni e compromettere la cooperazione regionale. Altri attacchi avrebbero esteso il teatro dell’operazione USA anche al Pacifico.
Il presidente Gustavo Petro ha descritto la campagna come «un’aggressione contro l’intera America Latina e i Caraibi», accusando Washington di voler controllare le riserve petrolifere della regione e di aver ucciso un innocente pescatore. Trump, che ha dichiarato che gli attacchi alle barche della droga costituiscono «un atto di gentilezza», ha risposto che «Petro è uno spacciatore».
Come riportato da Renovatio 21, nelle ultime ore è emerso che Trump starebbe puntando ad un attacco alle «strutture della cocaina» in Venezuela.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Droga
Trump punta ad attaccare le «strutture della cocaina» in Venezuela
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Pensiero1 settimana faCi risiamo: il papa loda Don Milani. Torna l’ombra della pedofilia sulla Chiesa e sul futuro del mondo
-



Sanità2 settimane faUn nuovo sindacato per le prossime pandemie. Intervista al segretario di Di.Co.Si
-



Necrocultura1 settimana fa«L’ideologia ambientalista e neomalthusiana» di Vaticano e anglicani: Mons. Viganò sulla nomina del re britannico da parte di Leone
-



Oligarcato1 settimana faPapa Leone conferisce a Carlo III, capo della Chiesa d’Inghilterra, la cattedra permanente nella basilica papale
-



Salute2 settimane faI malori della 42ª settimana 2025
-



Pensiero2 giorni faMiseria dell’ora legale, contro Dio e la legge naturale
-



Politica1 settimana faI vaccini, l’euro, l’OMS e le proteste pro-Palestina. Renovatio 21 intervista il senatore Borghi
-



Bioetica2 settimane faMorte cerebrale, trapianti, predazione degli organi, eutanasia: dai criteri di Harvard alla nostra carta d’identità













