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Pagamenti con il palmo della mano: la fine del contante è sempre più vicina

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La catena di panetteria e caffetteria nordamericana Panera Bread ha annunciato che riceverà pagamenti senza contante e nemmeno strisciata della carta di credito: per saldare il conto c’è la scansione del palmo della mano.

 

Il gruppo di ristorazione, che ha oltre 2 mila filiali in USA e Canada, ha comunicato il piano di un «metodo di pagamento contactless» in diversi punti vendita nei prossimi mesi. Panera Bread ha per i clienti un programma fedeltà che raccoglie l’enorme cifra di 52 milioni di membri.

 

La tecnologia implementata, chiamata Amazon One Palm Recognition, è stata introdotta da Amazon nella catena di supermercati «bio» Whole Foods, comprata dal colosso di Seattle negli anni scorsi: i clienti pagano la spesa passando il palmo della mano ad un terminale di checkout, senza banconote e nemmeno carte in plastica.

 

«Panera è la prima azienda di ristorazione nazionale a utilizzare Amazon One sia come modo per gli ospiti di pagare che per accedere al proprio account fedeltà con il palmo della mano», ha affermato la società.

 

«La nostra filosofia è stata incentrata sullo sfruttamento della migliore tecnologia della categoria per creare un’esperienza Panera migliore e utilizzarla per approfondire il nostro rapporto con i nostri clienti fedeli. L’introduzione di Amazon One, come servizio semplice, personalizzato e conveniente, è un altro modo in cui stiamo ridefinendo l’esperienza di fidelizzazione», ha affermato Niren Chaudhary, CEO di Panera Bread.

 

L’adozione di sistemi di pagamento senza contatto da parte di giganti aziendali come Amazon e Panera Bread, entrambi noti per i loro massicci programmi di fidelizzazione, sembra segnalare uno spostamento verso una società senza contanti.

 

Come riportato da Renovatio 21, in Cina già esistono vending machine che funzionano con il riconoscimento facciale. Una tecnologia, peraltro, già utilizzata per valutare la «fedeltà al partito».

 

 

Queste tecnologie, unite alla moneta digitale di Stato che verrà presto lanciata dalla maggioranza dei Paesi sviluppati, renderanno i cittadini prigionieri di una piattaforma senza la quale, come dicono le Scritture, «non si potrà né comprare, né vendere» – sì, esattamente come il marchio della Bestia di cui parla l’Apocalisse di San Giovanni.

 

Dopo aver passato gli ultimi anni a definire chi parlava dell’imminente lancio di una società senza contanti come «complottisti», ora il fenomeno è sotto gli occhi di tutti, e impugnato apertis verbis dalle élite.

 

A pilotare i programmi di distruzione del contante, ovviamente, non poteva mancare il World Economic Forum.

 

 

L’ascesa delle CBDC, le valute elettroniche emesse dalle banche centrali, completeranno il fenomeno per cui – ci spingiamo a dire – anche le banche diverranno obsolete e verranno spazzate via.

 

Dopo aver fatto esperimenti, la Banca Centrale americana, la Federal Reserve, pare pronta a lanciare il dollaro digitale il prossimo luglio.

 

Le CBDC – il danaro divenuto software di Stato, danaro «programmabile» – sono probabilmente la più grande minaccia alla libertà mai affrontata.

 

Come ha detto nel suo discorso all’arco della Pace di Milano Robert F. Kennedy jr. a fine 2021:

 

«Questo è un modo di controllare il vostro danaro. Una volta che avete il vostro green pass, e loro hanno la moneta digitale, se qualcuno vi dice di non uscire da Milano, e voi andate in gita a Bologna, il vostro danaro non funzionerà a Bologna. Se il governo vi dice “non comprate la pizza”, loro possono fare in modo che il vostro green pass vi impedisca di pagare una pizza in pizzeria. Possono controllare ogni aspetto della vostra vita».

 

 

 

Immagine screenshot da YouTube

 

 

 

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