Bizzarria

Uomini ignudi terrorizzano tutta l’Italia

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Da mesi, quantità di uomini ignudi stanno seminando terrore e scompiglio in tutta Italia. Il fenomeno è preoccupante non accenna a diminuire la sua devastante portata, che espressasi in tutta la sua virulenta oscenità negli ultimi mesi.

 

Moltissimi di questi casi riguarderebbe, come si può presumere dalle immagini, immigrati da terre lontane, tuttavia non è questo il momento di formalizzarci, e certe battute (tipo che l’immigrazione altro non è se non un arrivare nudi alla meta) lasciamole pure per altre occasioni.

 

L’altra mattina, poco prima delle 8:00, si è verificata un’irruzione in un condominio situato in via Giovanni de Agostini 42, nel quartiere Pigneto a Roma. Un individuo, completamente svestito tranne che per una maglietta, ha fatto ingresso nel palazzo impugnando un ombrello e manifestando evidenti segni di agitazione.

 

Una volta all’interno, ha suonato e bussato ripetutamente alle porte dei residenti, per poi procedere a danneggiare gli interni del palazzo. Utilizzando l’ombrello, ha colpito fioriere, vasi, finestre e vetri, lasciando inoltre tracce del suo sangue sui muri, sulle scale e sui pavimenti dei pianerottoli. Secondo Leggo, che parla anche di «atti di autolesionismo», l’uomo avrebbe «cercato di entrare nella casa di una donna trans brasiliana e, al suo rifiuto, ha seminato il panico».

 

L’individuo coinvolto, secondo quanto riferito dai condomini all’Adnkronos, sarebbe di nazionalità italiana. Questi abitanti del condominio hanno dichiarato di averlo sentito parlare da solo, manifestando deliri a sfondo religioso riguardanti il diluvio universale e Dio. La situazione ha causato terrore tra i condomini, i quali hanno preferito barricarsi nei propri appartamenti e chiamare ripetutamente il numero di emergenza 113. All’arrivo dei carabinieri, l’uomo è stato immobilizzato, portato via e, secondo quanto trapela, potrebbe essere stato ricoverato a causa delle ferite autoinflitte.

 

Negli scorsi giorni a Erbusco, nel Bresciano un uomo completamente denudato è stato avvistato correndo in mezzo alla strada, tra automobili e camion. Ripreso dai telefonini, il filmato è divenuto virale, prima di essere rimosso dalla censura dei social.  Secondo quanto riportato, numerose persone hanno cercato di fermare e calmare l’uomo, non solo per garantire la sua sicurezza, ma anche per prevenire il rischio di incidenti con i veicoli che transitavano sulla trafficata Strada Statale. Successivamente, un’ambulanza è intervenuta per soccorrere l’individuo e lo ha trasportato in ospedale per ulteriori accertamenti. Brescia Today riporta che la provincia di Brescia è stato teatro di precedenti simili episodi, l’ultimo risalente al 2021 a Paratico. In quell’occasione, un uomo di circa 50 anni è stato avvistato lungo la Provinciale mentre faceva jogging in totale assenza di indumento.

 

Domenica 24 settembre, era stata la volta di Milano, con un uomo denudato avvistato mentre camminava con nonchalance in pieno centro a Milano, precisamente in via Fatebenefratelli. La sua condotta ha suscitato ovvia curiosità e costernazione tra le persone che si trovavano in quel luogo in quel momento, riporta la stampa locale. Parrebbe che l’uomo esente di vesti abbia pure lanciato delle bottiglie di vetro contro gli astanti.

 

 

Pochi giorni prima, un 35enne pakistano fu trovato in viale MacMahon, sempre a Milano, completamente svestito: l’asiatico pensò bene di avventarsi contro un’autovettura saltellandovi sul cofano e financo sul parabrezza, al punto da rompere pericolosamente il vetro e staccare i tergicristalli.

 

Il 3 agosto, a mezzogiorno, a Firenze un uomo di colore ma senza veli seminò il panico in strada con calci, pugni e bottigliate contro i passanti. Si tratterebbe di un 23enne senegalese, che ha colpito con una bottiglia di vetro rotta due spedizionieri, per poi picchiare persone a caso. Bloccato dalle forze dell’ordine, è stato tradotto in ospedale.

 

 

A fine settembre, ancora a Firenze, un sedicente artista si mostrò senza vestiti in Piazza della Signoria. Era noto per aver imbrattato di gialloblù (colori dell’Ucraina) la statua del Leone Rampante nella medesima piazza e, in una ulteriore occasione, per aver dato fuoco al telo nero che copriva il David. Da notare come lo stesso, nel 2018, spaccò un quadro in testa a Marina Abramovich, sostenendo che lo aveva fatto «per l’arte». (Interessante)

 

 

Il mese scorso, alle otto del mattino, in pieno centro a Verona vi fu il caso dell’uomo che passeggiava integralmente ignudo sotto la pioggia battente. Segnalato da vari cittadini allarmatissimi, è stato intercettato dal personale sanitario, a cui ha spiegato che si trattava di una «protesta contro i poteri forti».

 

 

A luglio, un altro uomo nudo era stato avvistato mentre compiva una passeggiata notturna nel quartiere San Lorenzo.

 

 

 

A settembre, un signore in totale mancanza di vestiti è stato visto aggirarsi del cimitero di Santa Cristina di Quinto, provincia di Treviso. Erano le 10 del mattino. Secondo quanto riportato, una signora con in mano un mazzo di fiori per i cari estinti lo ha visto «sbucare all’improvviso da una tomba».

 

 

Il mese scorso, a Casale Monferrato  un uomo vestito di nulla ha rincorso una povera ragazza delle superiori, dopo aver tentato – dicono le cronache – tentato un approccio, che al momento non riusciamo ad immaginare.

 

A fine agosto, a Monza, un ulteriore uomo nudo aveva rincorso alcune ragazzine. «Dalla descrizione si tratta di un uomo di circa un metro e 75 centimetri di altezza, di carnagione olivastra, con barba non folta». Del personaggio, chiamato dalla stampa «pervertito», si son perse le tracce, e le autorità brancolano nel bujo.

 

A maggio a Villorba, sempre nel Trevigiano, un signore ebbro ha creato «pericolo per gli automobilisti» sfidando il traffico privo di qualsiasi indumento. Erano solo le 17.

 

A settembre, a Roma, un uomo seminudo è stato filmato mentre fuggiva inseguito da una donna che lo insultava. Si sprecarono le illazioni sulla dinamica della situazione (corna scoperte in flagranza? Semplice messaggino Whatsapp di buon compleanno della ex dei tempi del liceo?), ma anche questo caso di uomo nudo è rimasto inspiegato.

 

 

A metà agosto, a Chieti, ci è scappato il morto: un uomo nudo fermato dai carabinieri col il taser è morto in ambulanza.

 

Il mese scorso, a Barletta, sul lungomare di Ponente – detto lungomare Pietro Mennea – ecco palesarsi l’uomo ignudo presso una fontana. L’uomo parea impegnato a stendere i panni al sole, dopo essersi lavato in grande scioltezza.

 

C’è, ovvio, il caso blasfemo: tutti ricorderanno a giugno l’altare di San Pietro profanato da un uomo nudo, poi bloccato dalla Gendarmeria Vaticana. Nella basilica è stato quindi celebrato un rito di riparazione.

 

 

A settembre, presso Gallese, nel Viterbese, un uomo si è denudato iniziando ad inveire contro i passanti.

 

Il mese scorso, un 50enne privo di vestiti si è manifestato nei pressi di Piazza dei Valdesi a Cosenza, indossando solo una parrucca.

 

Inizio settembre: il quartiere di San Donato, a Torino, sconvolto da un uomo del tutto privo di abiti che corre nel cuore della notte.

 

A marzo l’ennesimo uomo nudo era stato individuato mentre circolava per un quartiere romano. Ore dopo i militari dell’Arma lo hanno trovato in un istituto di suore.

 

Da notare che negli inquietanti episodi si tratta sempre di «uomo nudo»; la donna nuda, alcuni potrebbero ammettere, ha pubblicamente un altro significato, e genera – in tutti, tutte, tutt* – altre emozioni.

 

Si tratta quindi di un ulteriore soverchiante segno del patriarcato? L’uomo patriarcale si sente in diritto di mostrarsi al mondo come matriarca lo ha fatto?

 

Non sappiamo dirlo. Tuttavia, l’Italia si appresa a chiude il Q4 (il terzo quarter, cioè trimestre, dell’anno) con un incredibile bilancio in fatto di randomatico nudismo urbano. E si tratta pure del periodo in cui, se esistessero ancora le mezze stagioni e il cambiamento climatico non fosse indiscutibile realtà, ci sarebbe da vestirsi, e non da svestirsi.

 

È inutile cercare di nasconderselo: le autorità sanno, ma non fanno nulla. Il fenomeno è macroscopico, eppure non se ne parla, e si interviene a fatto compiuto, a danno concretizzato. Un po’ come avviene per certi malori che paiono affliggere autisti, sportivi, cantanti, cercatori di funghi, piloti d’aereo, presentatori TV, calciatori, calciatrici, giornalisti, anziani e giovani a caso.

 

Che sia, ad una certa, il caso di dire che il re è nudo?

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Immagine di caso di uomo nudo milanese del 2020 (era lockdown), screenshot da YouTube
 

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