Politica
Trump si rivolge alla Francia: «liberate Marine Le Pen!»
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha accusato l’establishment politico francese di aver utilizzato la legge contro la figura di destra Marine Le Pen, esortando Parigi a «liberarla».
Lunedì, un tribunale di Parigi ha condannato Le Pen a quattro anni di prigione e le ha imposto un divieto di eleggibilità per cinque anni a cariche pubbliche, impedendole di fatto di candidarsi alle elezioni presidenziali del 2027.
In un post su Truth Social giovedì sera, Trump ha dichiarato Le Pen vittima di una «caccia alle streghe», affermandoo che l’accusa contro Le Pen è stata orchestrata da «partigiani europei di sinistra che usano il Lawfare per mettere a tacere la libertà di parola e censurare il loro avversario politico».
«È lo stesso “manuale” che è stato usato contro di me da un gruppo di Lunatici e Perdenti, come Norm Eisen, Andrew Weissmann e Lisa Monaco», ha osservato, riferendosi agli avvocati che sono stati coinvolti in contenziosi contro di lui sin dal suo primo mandato da presidente. Trump sostiene che quei procedimenti erano motivati da ragioni politiche.
🇺🇸🇫🇷 Trump supported Marine Le Pen, after she was banned from participating in the elections by a court and given a suspended sentence.
“The Witch Hunt against Marine Le Pen is yet another example of the European Left using legal mechanisms to silence free speech and censor… pic.twitter.com/p044HXquur
— Lord Bebo (@MyLordBebo) April 4, 2025
Sebbene Trump abbia ammesso di non conoscere personalmente Le Pen o i dettagli del suo caso, che ha ipotizzato derivassero da un errore di «contabilità» , ha espresso ammirazione per la sua resilienza.
«È tutto così negativo per la Francia e per il grande popolo francese, non importa da che parte stia. LIBERATE MARINE LE PEN!» ha concluso The Donald.
Le Pen e diversi altri membri senior del suo partito Rassemblement National (RN) sono stati giudicati colpevoli di appropriazione indebita di fondi UE destinati a sostenere i membri del Parlamento europeo per le attività nazionali del partito. I reati sono avvenuti tra il 2004 e il 2016, quando era leader di RN.
Diversi leader politici stranieri hanno criticato la sentenza come un duro colpo per la democrazia in Francia. Come riportato da Renovatio 21, Trump in precedenza l’aveva descritta come «un grosso problema». Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha sostenuto che la sentenza «toglie la rappresentanza a milioni di cittadini», mentre il suo omologo ungherese, Viktor Orban, ha espresso la sua solidarietà con Le Pen postando «Je suis Marine!»
Le Pen ha definito la sentenza come «politica», affermando che rifletteva il fatto che un «giudice di tribunale inferiore» aveva privato gli elettori francesi dell’opportunità di sostenere il loro candidato presidenziale preferito.
Come riportato da Renovatio 21, nelle scorse ore è emerso che il presidente francese Emanuele Macron sostiene la sentenza che impedisce alla Le Pen, sua sfidante per due volte di fila alle presidenziali, di ricandidarsi.
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Immagine di European Parliament via Flickr pubblicata su licenza CC BY-NC-ND 2.0