Immigrazione

Parigi brucia: la banlieue di Nanterre in rivolta dopo che la polizia ha sparato ad un ragazzino

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Almeno venti persone sono state arrestate per disordini a Nanterre, un sobborgo occidentale di Parigi, ha detto martedì la polizia. I disordini sono scoppiati ieri mattina dopo che un agente ha ucciso un uomo di 17 anni durante un blocco del traffico.

 

Secondo la polizia francese, il giovane è stato colpito da colpi di arma da fuoco dopo aver disobbedito all’alt e aver tentato di speronare un agente con la sua auto.

 

Un video girato da un testimone mostra che due agenti avevano fermato una Mercedes AMG gialla. Mentre un agente era in piedi fuori dal finestrino e dava ordini all’autista, il suo collega era in piedi accanto a lui e puntava una pistola contro l’autista.

 

 

L’auto si è improvvisamente spostata in avanti, spingendo l’ufficiale a sparare un solo colpo. La Mercedes si è schiantata contro un palo e il conducente è morto nonostante i tentativi di rianimarlo.

 

L’ufficio del pubblico ministero ha affermato che l’autista era noto per essersi rifiutato di ottemperare durante un blocco del traffico in una precedente occasione.

 

Ore dopo l’incidente, circa 50 persone hanno organizzato una protesta davanti alla stazione di polizia di Nanterre, ha riferito BFM TV. In altre parti del quartiere, i rivoltosi hanno sfondato le fermate degli autobus, dato fuoco ai cassonetti della spazzatura e incendiato diversi veicoli.

 

 

Il ministro dell’Interno Gerald Darmanin ha affermato che è stata avviata un’indagine sulla sparatoria. È stata avviata un’indagine separata per sospetto rifiuto di conformarsi e tentativo di arrecare danno a un agente di polizia.

 

Nell’ennesima rivolta della banlieue si è visto anche l’impiego di fuochi di artificio.

 

 

 

 

Teppismo e vandalismi massivi sono stati filmati in video che ora circolano in abbondanza in rete. Si tratta di scene di vera guerriglia urbana, di una zona uscita completamente dal controllo dello Stato.

 

 

 

La vittima, 17 anni, parrebbe dalle foto di possibile origine maghrebina, tuttavia non se ne ha certezza, in quanto si conosce al momento solo il suo prénom, espressione francese che non possiamo per vari motivi tradurre con l’italiano «nome di battesimo»: Naël.

 

La situazione delle banlieue parigine, soggette a continue rivolte violente, si era resa visibile anche nei disordini della finale di Champions League Liver-Real Madrid dell’anno scorso disputata nel quartiere di Saint Denis, oramai interamente abitato da stranieri.

 

Il rischio di una guerra civile causata dall’immigrazione in Francia è stata evocata da vari politici (tra cui candidati alla presidenza ritenuti «moderati» come Xavier Bertrand) così come da strane lettere pubbliche scritte da membri dell’esercito francese.

 

 

 

 

 

Immagini screenshot da Twitter

 

 

 

 

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