Immigrazione

Champions League, chi è il vero responsabile dei disordini prima della finale? Indovinate

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I disordini prima della finale di Champions League Liverpool – Real Madrid disputata a Parigi stanno tenendo banco anche ora, con accuse al ministro degli Interni francesi, accusato di aver fornito una  versione farebbe acqua da tutte le parti.

 

I media mainstream hanno inizialmente raccontato questa storia: dei tifosi del Liverpool avrebbero tentato di entrare, provocando così la risposta della polizia francese, che avrebbe quindi sparato lacrimogeni anche su quei tifosi che invece non c’entravano nulla.

 

La partita è iniziata con 35 minuti di ritardo. Migliaia e migliaia di supporter inglesi muniti di biglietto valido sono alla fine rimasti fuori. Il rischio di trovarsi con una strage di persone calpestate e soffocate era immenso.

 

 


Ora anche i mezzi di informazione mainstream stanno arrivando alla realtà.

 

I disordini, come appare da alcuni video e da testimonianze finite in rete, sono stati causati da masse di ragazzi di Saint-Denis, il quartiere parigino dove si trova lo Stade de France, conosciuto per la radicale maggioranza etnica straniera, al punto che qualcuno lo definisce una No-go zone.

 

 

 

Capita così, dopo giorni, di leggere qualche ammissione perfino sul Corriere della Sera: «decine di ragazzi, in prevalenza abitanti di Saint-Denis, la banlieue di Parigi dove si trova lo stadio, hanno scavalcato i cancelli e sono riusciti a entrare senza biglietto, inutilmente rincorsi dai pochi addetti alla sicurezza, completamente superati dagli eventi; altri gruppi di teppisti locali hanno derubato, in qualche caso picchiandoli, pacifici tifosi del Real Madrid e del Liverpool, anche famiglie con bambini e persone anziani, sottraendo loro telefonini, portafogli e biglietti validi; molti tornelli sono rimasti bloccati per tutti, senza distinguere tra i biglietti falsi e quelli regolarmente comprati per migliaia di euro».

 


I fan del Liverpool denunciano di essere stati aggrediti da bande di immigrati, e chiedono l’intervento dei loro rappresentanti al Parlamento britannico.

 

In pratica, le bande etniche locali avrebbero preso di mira i 50 mila turisti inglesi considerandoli facili prede.

 

La reazione della polizia francese, denunciano alcuni osservatori, è stata quella di picchiare i tifosi inglesi. Tra i tanti liverpudlians scesi nella capitale francese anche il sindaco della città inglese, rimasto sconvolto dall’accaduto.

 

È d’uopo ricordare che a breve Parigi ospiterà le Olimpiadi: questa è una prova generale, sia per le orde criminali etniche che per la polizia.

 

Insomma, un altro trionfo per l’Europa multiculturale, l’Europa che abbraccia i migranti e si sottomette alla loro cultura nomade e rapace.

 

 

 

 

 

Immagine screenshot da Twitter

 

 

 

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