Geopolitica

Lancio di aiuti distrugge un accampamento di sfollati a Gaza

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Un recente lotto di aiuti umanitari paracadutato a Gaza è atterrato direttamente su un campo che ospitava sfollati palestinesi, distruggendo diverse tende, come mostrano i filmati che circolano online. Le organizzazioni per i diritti umani hanno criticato questa pratica ad alto rischio, insistendo sul fatto che dovrebbe essere utilizzata solo come ultima risorsa.

 

Il video, che si dice sia stato girato giovedì, mostra pallet con aiuti che scendono con il paracadute su una zona costiera dell’enclave palestinese dopo essere stati scaricati fuori campo da un aereo da trasporto militare.

 

Diversi pacchi si scontrano a mezz’aria, i paracadute si aggrovigliano e i pallet precipitano a terra. Come mostrano le riprese, i pacchi atterrano in un’area urbana gravemente danneggiata, trasformata in un campo profughi, colpendo direttamente diverse tende mentre i palestinesi si precipitano a raccogliere i rifornimenti.

 

 

Palestinian boy killed by Gaza aid airdrop

Un altro video girato domenica nella Striscia di Gaza centrale raffigura presumibilmente la morte di almeno un civile durante un lancio di aiuti. Il filmato mostra un adolescente insanguinato che viene portato via dalla scena; la vittima sarebbe morta poco dopo per le ferite riportate. Non è immediatamente chiaro se sia stato schiacciato dal lancio di aiuti o calpestato dalla folla.

 


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Non si tratta dei primi danni che fanno gli aiuti paracadutati sulla Striscia. Va considerata anche la morte di almeno 5 palestinesi di Gaza uccisi dagli aiuti USA lanciati dal cielo in una giornata dello scorso anno..

 

 

Israele ha autorizzato i lanci aerei su Gaza a fine luglio, in seguito a un rigido blocco dell’enclave palestinese durato mesi. Lo sforzo internazionale per sganciare i rifornimenti è stato rovinato da vari incidenti, con civili che sarebbero rimasti schiacciati dagli aiuti, uccisi nella fuga precipitosa e annegati nel tentativo di recuperare i rifornimenti finiti in mare. Secondo le autorità sanitarie locali, i civili sono stati colpiti da armi leggere e artiglieria in diverse occasioni quando i rifornimenti sono finiti vicino alle posizioni israeliane.

 

L’iniziativa di lancio di aiuti aerei è stata criticata dalle organizzazioni per i diritti umani, che hanno sostenuto che questa pratica rischiosa dovrebbe essere utilizzata come ultima risorsa piuttosto che come metodo di routine per la distribuzione degli aiuti. Un aereo cargo può trasportare solo circa la metà dei rifornimenti che possono essere trasportati in un singolo camion a pianale, hanno osservato gli attivisti, esortando Israele ad aprire vie di accesso via terra all’enclave.

 

«Sebbene accogliamo con favore qualsiasi tentativo di far arrivare aiuti ai civili disperati di Gaza, sappiamo che i lanci aerei sono molto costosi, spesso inefficaci e non sostenibili», ha affermato Katy Crosby, direttrice senior per le politiche e la difesa di Mercy Corps, un gruppo umanitario internazionale.

 

La politica del blocco degli aiuti umanitari è risalente. L’anno passato mesi UE e Casa Bianca hanno condannato gli «estremisti israeliani» che bloccano e attaccano i convogli umanitari per Gaza. Ad inizio 2025 anno le forze israeliane aprirono il fuoco sulla folla di palestinesi in attesa degli aiuti alimentari, provocando una strage.

 

Accuse contro la distribuzione degli aiuti, con denunce di crimini di guerra, sono state mosse in questi giorni anche da Tony Aguilar, un ex berretto verde che aveva prestato servizio a Gaza nella sicurezza della distribuzione del cibo.

 

Come riportato da Renovatio 21, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump avrebbe urlato contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu durante una telefonata dopo che il leader israeliano aveva tentato di minimizzare le notizie sulla carestia a Gaza.

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Immagine screenshot da YouTube

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