Internet
La Bielorussia creerà la sua YouTube
La Bielorussia creerà la propria versione della piattaforma di condivisione video online YouTube. Il progetto sarà lanciato il 12 settembre, ha affermato il vice capo dell’amministrazione presidenziale Vladimir Pertsov.
«Il servizio di hosting video videobel.by è la nostra prima piattaforma OTT [over-the-top media service], che ospiterà programmi e varie sezioni. E persino attività off-air di creatori di contenuti video. Se vogliamo, questo è un analogo piuttosto debole, ma un primo passo verso la creazione di uno YouTube bielorusso», ha detto Pertsov, citato dall’agenzia di stampa statale Belta.
Secondo il Pertsov, è impossibile prevedere come si svilupperà ulteriormente la situazione di YouTube, la cui velocità di download e riproduzione è recentemente rallentata in Russia, e di altri servizi OTT.
«Sappiamo per certo che lo spettatore bielorusso vuole guardare (e non solo bielorusso) video on demand tramite un personal computer, un telefono cellulare, dove è comodo per lui, in un momento in cui è comodo per lui farlo. Questo progetto sarà lanciato il 12 settembre», ha detto Pertsov.
Iscriviti al canale Telegram
Il funzionario di Minsk ha affermato che oltre ai video degli utenti, il servizio di hosting video offrirà la possibilità di guardare i principali canali televisivi bielorussi in tempo reale e che la pagina principale conterrà anche un feed delle principali notizie dell’agenzia di stampa statale Belta.
Aleksandr Khinshtein, presidente del Comitato per la politica dell’informazione della Duma di Stato russa a luglio ha rivendicato il ridimensionamento di YouTube in Russia. «Il “downgrade” di YouTube è un passo necessario, diretto non contro gli utenti russi, ma contro l’amministrazione di una risorsa straniera che crede ancora di poter violare e ignorare la nostra legislazione senza essere punita», ha scritto il legislatore. «Se l’amministrazione della piattaforma non cambia la sua politica e non inizia a rispettare le nostre leggi, non può aspettarsi nulla di buono qui».
Il Khinshtein ha indicato che le piattaforme alternative di hosting video come RuTube e VK Video si stanno sviluppando «molto attivamente».
Come riportato da Renovatio 21, contro YouTube si era scagliato con veemenza il defunto capo del Gruppo Wagner Evgenij Prigozhin, che tra un combattimento e un tentato golpe aveva trovato modo di garantire che «YouTube sarà chiusa e quelli che continuano ad usarla saranno puniti».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Rego Korosi via Flickr pubblicata su licenza CC BY-SA 2.0