Droni di sorveglianza in strada: il governo britannico prepara la popolazione

Il governo del Regno Unito sta valutando piani per consentire alle donne che si sentono minacciate per strada di chiamare droni di sorveglianza che arriverebbero in pochi minuti e illuminerebbero i possibili aggressori. Lo riporta Summit News.

«Le donne che temono un attacco potranno utilizzare un’app per telefono per evocare un drone, che potrebbe arrivare in pochi minuti armata di un potente faretto e di telecamere termiche per spaventare qualsiasi potenziale aggressore», riporta il quotidiano  Telegraph.

Sono stati programmati alcuni test, che si svolgeranno nel campus della Nottingham University per costo di 500.000 sterline;  la tecnologia, è stato detto, verrà utilizzata per «proteggere studenti e personale».

«È un drone ad alta capacità che costa solo 100 sterline l’ora ma può fare l’80% di quello che può fare un elicottero della polizia», ​​ha affermato Richard Gill, il fondatore di Drone Defence. «Non può eseguire inseguimenti ad alta velocità, ma può svolgere altre attività come la ricerca di persone e la sorveglianza a terra».

Gill nota che 25 droni potrebbero fare il lavoro di un elicottero della polizia a Londra allo stesso prezzo, con i droni alloggiati in cinque punti base in tutta la città.

L’idea di città strette nella morsa della sorveglianza elettronica prende sempre più piede, ovunque nel mondo – utilizzando tecnologie sempre più dinamiche

L’idea di città strette nella morsa della sorveglianza elettronica prende sempre più piede, ovunque nel mondo – utilizzando tecnologie sempre più dinamiche.

Si pensi all’uso delle telecamere a riconoscimento facciale a Singapore, negli Emirati, in Israele e ovviamente in Cina.

Così come si pensi all’uso sempre più diffuso di robot poliziotto, e all’uso di sistemi di tracciamento sempre più invasivi.

Quest’anno era stato proposto, anche in Italia, l’uso di droni termici per controllare la temperatura della popolazione da un’altezza di 20 metri dal suolo.