Immigrazione
Città spagnola vieta le feste musulmane negli spazi pubblici
Nella piccola cittadina spagnola di Jumilla il partito nazionalista locale Vox ha promulgato il primo divieto del Paese all’uso da parte dei musulmani di spazi pubblici (palazzi sportivi, centri civici) per attività «estranee alla nostra identità», a meno che non siano organizzate dal consiglio, bloccando di fatto i raduni di Eid al-Fitr e Eid al-Adha. Lo riporta Modernity News.
Il capitolo di Murcia di Vox ha scritto su X: «Grazie a Vox, è stata approvata la prima misura per vietare le feste islamiche negli spazi pubblici spagnoli. La Spagna è e sarà per sempre la terra dei cristiani».
🇪🇸 Jumilla hace historia.
Gracias a @vox_es se aprueba la primera medida en España que impide celebrar fiestas islámicas en espacios públicos.
⁰¡España es y será siempre tierra de raíces cristianas!📰 https://t.co/bVVV6ImEY6 pic.twitter.com/s6ntuo1RAQ
— VOX Murcia (@Vox_Murcia) August 6, 2025
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La portavoce di Vox, Alba Franco, ha dichiarato al quotidiano filo-arabo The New Arab, di proprietà del Qatar , che le pratiche musulmane sono legate all’«insicurezza» e ha messo in guardia contro l’«islamizzazione» delle comunità.
Per dare un po’ di contesto, Jumilla un tempo faceva parte dell’Impero Romano e cadde sotto il controllo delle forze berbere e arabe nell’VIII secolo, rimanendo prevalentemente araba per secoli, finché le truppe cristiane al comando di Alfonso X di Castiglia non conquistarono il territorio a metà del XIII secolo.
Il mese scorso, a Murcia, a circa un’ora di distanza da Jumilla, si sono svolte proteste anti-migranti, dopo che la gente del posto si è infuriata per le notizie secondo cui alcuni cittadini del terzo mondo provenienti dal Nord Africa avevano aggredito un anziano pensionato.
Il partito Vox ha promesso di deportare tutti gli immigrati clandestini e di espellere anche i cittadini stranieri che si sono rifiutati di adottare le usanze spagnole.
Walid Habbal, coordinatore della Commissione islamica di Murcia, ha dichiarato a New Arab che la mossa di Vox «rappresenta un passo indietro. Ha lasciato la comunità musulmana sotto shock. Non lo consideriamo solo un attacco politico, ma una mancanza di rispetto».
La Spagna sta vivendo un momento di tensione migratoria significativo, con rivolte etniche e scontri in varie zone.
Come riportato da Renovatio 21, in queste settimane il Paese iberico è stato teatro di rivolte anti-immigrati con conseguenti scontri etnici. Lo popolazione locale reagisce a crimini degli immigrati sempre più ferali: stupri, botte agli anziani, accoltellamenti immotivati.
Secondo dati del 2024 l’immigrazione illegale in Ispagna sarebbe cresciuta del 500%.
Come riportato da Renovatio 21, questa settimana avevano fatto il giro della rete le immagini dei bagnanti spagnuoli che fermano una torma di immigrati sbarcanti nella spiaggia andalusa di Castell de Ferro.
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Immagine di Contando Estrellas via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic