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YouTube limita l’accesso degli adolescenti europei ai contenuti di fitness

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YouTube sta espandendo le restrizioni sulla raccomandazione di determinati video di fitness e salute agli adolescenti europei. Lo riporta Yahoo! News.

 

La piattaforma limiterà l’accesso ai video che idealizzano specifici livelli di fitness, tipi di corporatura o mettono a confronto le caratteristiche fisiche. Questa mossa mira a impedire agli adolescenti di formare «credenze negative su se stessi» e si basa sulla guida del comitato consultivo per i giovani di YouTube.

 

YouTube ha già implementato restrizioni simili negli Stati Uniti e può reindirizzare gli utenti ai servizi telefonici di emergenza per ricerche relative a suicidio, autolesionismo e disturbi alimentari.

 

L’azione è in linea con le pressioni normative dell’Ofcom del Regno Unito e del Digital Services Act dell’UE per proteggere i bambini dai contenuti online dannosi.

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YouTube, una delle app di social media più popolari tra gli adolescenti, consiglia video simili a quelli che lo spettatore ha guardato in precedenza. «Ciò significa che le persone possono cadere in un circolo vizioso, guardando molti video simili di seguito e talvolta addentrandosi in contenuti più estremi» scrive Yahoo! News.

 

YouTube ha introdotto per la prima volta queste restrizioni negli Stati Uniti l’anno scorso e ora le sta estendendo in Europa e nel resto del mondo, sotto la guida del suo comitato consultivo per i giovani e le famiglie.

 

La nuova norma mira a impedire che gli adolescenti sviluppino «convinzioni negative su se stessi», hanno affermato in una nota il dottor Garth Graham, a capo di YouTube Health, e James Beser, direttore della gestione dei prodotti di YouTube Youth.

 

YouTube ha affermato che ora limiterà le raccomandazioni ripetute di video che: idealizzano determinati livelli di forma fisica o gruppi di peso, che confrontano e idealizzano alcune caratteristiche fisiche, o che sono socialmente aggressivi, nel senso che mostrano intimidazione o litigiosità.

 

Questi tipi di contenuti «possono essere innocui come singolo video, ma potrebbero essere problematici per alcuni adolescenti se visualizzati ripetutamente», hanno affermato Graham e Beser.

 

Secondo un’importante analisi di 50 studi provenienti da 17 Paesi, pubblicata lo scorso anno, i social media possono portare a una cattiva immagine corporea, disturbi alimentari e problemi di salute mentale.

 

Questo perché le persone tendono a confrontarsi con le altre persone che vedono online, a interiorizzare lo standard di magrezza o forma fisica come tipologia di corpo ideale e a cadere nell’auto-oggettivazione.

 

Le donne e le ragazze, le persone sovrappeso e coloro che hanno già una cattiva immagine corporea tendono a essere le più colpite dai social media, mentre le persone che si sentono bene con il proprio corpo e hanno un’elevata alfabetizzazione sui social media sono meno colpite, una dinamica che i ricercatori chiamano un «circolo di rischio autoperpetuante».

 

Nel frattempo, uno studio del 2021 ha scoperto che gli YouTuber del fitness, soprannominati la community «Fitspiration», promuovono comportamenti malsani e che gli utenti rafforzano tali pratiche nei commenti.

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In Gran Bretagna a maggio l’ente regolatore delle comunicazioni Ofcom ha ordinato alle aziende tecnologiche di adottare misure per impedire ai loro algoritmi di «raccomandare contenuti dannosi ai bambini», tra cui contenuti sull’autolesionismo e sui disturbi alimentari.

 

Anche il Digital Services Act dell’Unione Europea, adottato nel 2022, invita i giganti della tecnologia a limitare l’accesso dei bambini a contenuti che potrebbero danneggiare la loro «salute e il loro sviluppo fisico, mentale e morale».

 

Come riportato da Renovatio 21, lo Stato americano della Florida ad aprile ha vietato i social media ai minori di 14 anni.

 

Come noto, i social media generano dipendenza e generalmente evidenti danni (come la depressione o l’inclinazione all’anoressia) nella psiche degli utenti.

 

I colossi dei social sono spesse volte stati al centro di casi con gravissimi problemi etici con scoop, scandali e pure di interrogazioni del Congresso USA. Difficile, tuttavia, che cambieranno le loro piattaforme e i loro sistemi di interfaccia, profondamente progettati per far restare le persone incollate allo schermo attraverso la stimolazione della dopamina.

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Immagine di Zyzz screenshot da YouTube

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