Cancro
Vescovo Eleganti: i vaccini anti-COVID hanno portato al turbocancro e ad un eccesso di decessi e ad altri «effetti collaterali dannosi»
Il vescovo svizzero Marian Eleganti ha affermato che l’adozione delle restrizioni anti-COVID da parte della gerarchia cattolica è stata una «dichiarazione di bancarotta della fede» e ha lamentato il fatto che i vaccini anti-COVID hanno causato «molti effetti collaterali dannosi», tra cui «turbo cancro», decessi eccessivi e nascite premature. Lo riporta LifeSiteNews, che ha intervistato il prelato elvetico.
Nel corso di una conversazione in tedesco filmata con il giornalista di LifeSite Andreas Wailzer, è stato chiesto al vescovo Eleganti cosa pensasse del sostegno dei vescovi austriaci all’obbligo generale di vaccinazione anti-COVID del Paese.
«Per me, quella è stata chiaramente una caduta in disgrazia», ha detto l’ex vescovo di Coira.
Iscriviti al canale Telegram
Il monsignore ha affermato che il «consenso informato» e la decisione autonoma sul proprio corpo sono stati il «dogma di base» dell’etica medica negli ultimi decenni e ha osservato che la Congregazione (ora Dicastero) per la Dottrina della Fede sotto la guida del cardinale Luis Ladaria aveva dichiarato che non devono essere forzate le iniezioni di COVID.
«Tuttavia, il papa ha imposto [l’obbligo] a tutti i dipendenti del Vaticano in quanto capo di Stato. Altrimenti, avrebbero perso il lavoro o ne avrebbero ricevuto un altro», ha affermato il vescovo Eleganti. «Quindi, per me, è stata chiaramente un’ingiustizia».
«Ora sappiamo, e questo sta venendo alla luce sempre di più in tutto il mondo, che semplicemente non possiamo ignorare il fatto che queste misure non erano basate su prove, che le vaccinazioni non garantivano questa protezione contro la trasmissione, che non c’è stata alcuna “pandemia dei non vaccinati”».
«Oggi abbiamo fenomeni di turbo-cancro; abbiamo un eccesso di mortalità da quando sono stati introdotti i programmi di vaccinazione in tutti i paesi. Abbiamo un calo delle nascite dovuto a parti prematuri e così via».
«Si sono verificate così tante ingiustizie e ci sono stati così tanti effetti collaterali dannosi», ha continuato. «Oggi abbiamo fenomeni di turbo-cancro; abbiamo una mortalità eccessiva da quando sono stati introdotti i programmi di vaccinazione in tutti i paesi. Abbiamo un calo delle nascite dovuto a parti prematuri e così via».
«Ci sono molti parametri che puntano nella stessa direzione, che molto è stato fatto in modo sbagliato. Le maschere non erano basate su prove, e così via. Anche questo era noto, e queste erano decisioni politiche».
Il vescovo svizzero ha anche criticato il ruolo dell’ONU e dell’OMS globaliste nel privare le nazioni della sovranità e agire «come un governo mondiale».
«L’OMS è finanziata anche da fondazioni private come Bill Gates e altre», ha detto il vescovo Eleganti. «E queste istituzioni non sono legittimate democraticamente, e sono anche alla mercé dei potenti dell’alta finanza».
«Ed è qui che bisogna essere critici, e le nazioni non devono rinunciare alla propria sovranità in modo che così poche persone nell’ombra decidano all’improvviso per il mondo intero come un governo mondiale e impongano a tutti i paesi qualcosa che rimane altamente controverso, anche in futuro».
Aiuta Renovatio 21
Il vescovo ha ribadito che la Chiesa «non ha svolto un buon ruolo» durante la crisi del COVID, affermando, che i vescovi e gli altri leader della Chiesa hanno dimostrato la loro mancanza di fede nel soprannaturale chiudendo le celebrazioni pubbliche della Pasqua e le sorgenti curative di Lourdes, rimuovendo l’acqua santa dalle chiese e trattando l’Eucaristia come «una cosa contaminata».
«Per me, questa è una dichiarazione di bancarotta della fede», ha accusato il vescovo Eleganti.
«Come è scritto nel Salmo 90: “Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; ma a te [il male] non s’accosterà», ha affermato. il vescovo «E così anche quando la peste infuria di giorno e di notte».
«È anche abbastanza chiaro, un sacramentale [acqua santa] che uso per mettermi sotto la protezione di Dio… Non posso mantenere un atteggiamento di totale incredulità allo stesso tempo… [credere] che non mi aiuti affatto, ma al contrario potrebbe persino danneggiarmi».
Il vescovo Eleganti ha sottolineato che i cattolici «non possono fare affidamento su strategie secolari» spesso assurde, ma devono ricorrere alla preghiera, per poi dire che anche le persone al di fuori della Chiesa cattolica «in qualche modo hanno ritenuto» che la risposta della gerarchia ecclesiastica al COVID «fosse una resa della fede, come se Dio non esistesse».
Come riportato da Renovatio 21, il vescovo Eleganti tre mesi fa aveva reagito dopo l’ennesimo attacco di Bergoglio ai non vaccinati.
«Ora il Papa continua: su quali basi, infatti? – far sentire in colpa i cattolici che non hanno preso il vaccino anti-COVID e che, in numero crescente, non pensano di farlo in futuro» aveva scritto Eleganti. «Questo perché i suoi numerosi effetti collaterali sono ormai ben noti. Ricercatori in Giappone, Malesia e Filippine hanno recentemente chiesto la sospensione a livello mondiale di queste vaccinazioni sperimentali con mRNA, per citare solo uno dei tanti esempi. Sebbene i critici delle misure, i cosiddetti idioti (COVID), avessero ragione – le prove stanno aumentando in tutto il mondo, dando a questi vaccini un verdetto negativo – il Papa ne rimane convinto e critica i loro oppositori».
«E il Papa? È stato il primo a violare le libertà civili dei suoi dipendenti nel suo stesso Stato e ordinò la chiusura delle chiese. Fa male dirlo. E faceva male vederlo. L’estetizzazione e l’orchestrazione del suo isolamento senza il popolo di Dio e i cardinali in Piazza San Pietro nella Pasqua 2020, la prima “non-Pasqua”, la Basilica di San Pietro inaccessibile al pubblico, le acquasantiere vuote in tutto il mondo, non sono state manifestazioni della fede della Chiesa per me».
Come riportato da Renovatio 21 monsignor Eleganti aveva attaccato Fiducia supplicans e le benedizioni gay all’uscita del documento.
Il monsignore elvetico poche settimane fa aveva inoltre notato che il nuovo documento vaticano Dignitas Infinita contraddice la dottrina della Chiesa sul tema della guerra e della pena di morte.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da YouTube