Genetica
Vaccino mRNA per l’AIDS, Moderna inizia la sperimentazione umana
Moderna, azienda biotecnologica salita alla ribalta per il vaccino mRNA contro il COVID – il primo prodotto mai distribuito della sua storia aziendale – si è dichiarata pronta per iniziare la sperimentazione sugli esseri umani per il primo vaccino contro l’HIV.
Secondo il registro degli studi clinici del National Institutes of Health degli Stati Uniti si tratta di un altro vaccino basato su mRNA.
La tecnologia sdoganata con il coronavirus, quindi, ora compie un salto di specie per essere utilizzata anche contro altri virus – in particolare, come noto, l’HIV si è dimostrata nei decenni assai resistente all’ipotesi di poter essere prevenuto per via vaccinale.
Dal punto di vista funzionale, il vaccino HIV di Moderna funziona proprio come l’mRNA per il COVID-19
Come parte delle prime sperimentazioni umane di Fase 1, per testare la sua sicurezza, il vaccino sperimentale sarà somministrato a 56 partecipanti di età compresa tra 18 e 50 anni.
Dal punto di vista funzionale, il vaccino HIV di Moderna funziona proprio come l’mRNA per il COVID-19 già ampiamente utilizzato dell’azienda e tutt’ora in fase di sperimentazione , dove le cavie sono costituite dalla gran parte degli esseri umani del pianeta.
Il cosiddetto «vaccino» – talmente lontano tecnologicamente dai vecchi vaccini da spingere alcuni a rifiutare di chiamarlo così e insistere sulla definizione di «terapia genica – insegnerebbe al corpo umano come costruire una risposta immunitaria producendo proteine che possono impedire al virus di attaccare le cellule.
Mentre le cure e le prevenzioni per l’HIV hanno fatto molta strada da quando il virus è stato identificato per la prima volta decenni fa, un vaccino potrebbe consentire al corpo umano di produrre anticorpi ampiamente neutralizzanti (bnAb), considerati come un Santo Graal da molti ricercatori sull’HIV.
Tuttavia, i vaccini non sono stati in grado di innescare una tale risposta, almeno finora, secondo Science Alert.
Se il vaccino genico anti-HIV funzionasse, stabilirebbe definitivamente le tecniche di modifica genetica mRNA come la tecnologia per affrontare le malattie.
Un potenziale vaccino sviluppato dall’International AIDS Vaccine Initiative e dalla Scripps Research ha utilizzato componenti dell’iniezione di mRNA, ma utilizzando un sistema di vaccino senza mRNA.
All’inizio di quest’anno, il 97% dei partecipanti a uno studio di Fase 1 ha sviluppato almeno un certo grado di risposta immunitaria, ma non è stato in grado di allontanare completamente l’infezione da HIV.
Il vaccino sperimentale di Moderna, tuttavia, è interamente basato su un sistema mRNA, un nuovo capitolo nell’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per combattere alcuni dei virus più pericolosi che l’umanità dovrà affrontare, stando a quanto dicono personaggi della scena pandemica come i multimiliardari Bill Gates e Warren Buffet.
Il ritrovamento di un simile farmaco sposterebbe di vari gradi l’asse geopolitico mondiale, dove il continente più ricco di risorse – l’Africa – tornerebbe più rapidamente dalla Cina all’Occidente
Se il vaccino genico anti-HIV funzionasse, stabilirebbe definitivamente le tecniche di modifica genetica mRNA come la tecnologia per affrontare le malattie.
Non solo: il ritrovamento di un simile farmaco sposterebbe di vari gradi l’asse geopolitico mondiale, dove il continente più ricco di risorse – l’Africa, le cui piaghe dovute all’AIDS sono bene note – tornerebbe più rapidamente a gravitare intorno all’Occidente, mentre ora varie élite africane hanno optato per il munifico Dragone cinese.
Un’altra importante azienda, la Johnson & Johnson, ha recentemente interrotto le ricerche e le sperimentazioni africane per un vaccino contro l’HIV, dopo aver visto dei dati decisamente pessimi riguardo al proprio siero sperimentale.
La questione dei rischi ed effetti collaterali di questi nuovi «vaccini», in tutto questo discorso, non è minimamente tenuta in considerazione
Niente lo è oramai: conta solo l’imperativo di vaccinare chiunque, dovunque, comunque.
Vaccinare con l’mRNA.