Geopolitica
Trump suggerisce che Messico e Canada diventino Stati americani
Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha suggerito che Messico e Canada diventino Stati americani se vogliono che Washington continui a ricevere ingenti sussidi.
Il leader entrante degli Stati Uniti ha rilasciato queste dichiarazioni alla NBC News durante la sua prima apparizione in un talk show domenicale dopo la vittoria alle elezioni presidenziali di novembre.
Il mese scorso, Trump ha promesso di imporre una tariffa del 25% su tutti i beni provenienti da Messico e Canada, a meno che non fermino il flusso di migranti e droga verso gli Stati Uniti, difendendo la sua posizione sulle tariffe nel programma di NBC News «Meet the Press» dove ha dichiarato che gli Stati Uniti sovvenzionano il Messico con quasi 300 miliardi di dollari all’anno, mentre il Canada ne riceve circa 100 miliardi all’anno.
En entrevista #Trump sugiere que México se convierta en el estado 51 o 52 de Estados Unidos junto com Canadá. Esta declaración fue para Meet The Press de #NBC, y aludió a que los contribuyentes estadounidenses subsidian a México y a Canadá. pic.twitter.com/nKqkxoH5qI
— carolina rocha m (@carolina_rocha_) December 8, 2024
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«Stiamo sovvenzionando il Canada per oltre 100 miliardi di dollari all’anno. Stiamo sovvenzionando il Messico per quasi 300 miliardi di dollari. Non dovremmo farlo: perché stiamo sovvenzionando questi paesi? Se dobbiamo sovvenzionarli, lasciamo che diventino uno stato», ha detto Trump.
All’inizio di questo mese, Trump ha fatto un’osservazione simile durante un incontro con il primo ministro canadese nella sua tenuta di Mar-a-Lago in Florida. Justin Trudeau si sarebbe lamentato all’epoca del fatto che l’economia canadese non sarebbe sopravvissuta alle tariffe punitive minacciate dal presidente eletto americano.
Si dice che Trump abbia risposto con un suggerimento ironico che il Canada avrebbe potuto evitare questo diventando il 51° stato degli Stati Uniti, con Trudeau come governatore. In seguito ha spiegato l’idea, dicendo che il Canada potrebbe anche essere diviso in due Stati, uno conservatore e uno liberale.
Quando la NBC News gli ha chiesto se i dazi fossero tattiche negoziali, Trump ha condiviso le sue interazioni con i leader canadesi e messicani a Mar-a-Lago, ribabdendo che avrebbe imposto dazi estesi su entrambi per forzare una stretta sull’immigrazione illegale e sul flusso di fentanyl negli Stati Uniti.
Allo stesso tempo, il presidente eletto ha evidenziato i benefici e l’importanza strategica di tali dazi e ha affermato che potrebbero essere efficaci nel generare entrate per l’economia, aggiungendo tuttavia che le tariffe non dovrebbero essere implementate in modo sconsiderato.
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Immagine di Gage Skidmore via Flickr pubblicata su licenza CC BY-SA 2.0