Geopolitica
Trump minaccia Zelens’ky: «grossi problemi» se si toglie dall’accordo sulle terre rare
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha avvertito Volodymyr Zelens’kyj di pensarci due volte prima di respingere l’ultima versione dell’accordo sui minerali proposto da Washington, che è molto più severo di una bozza precedente, fatta naufragare dalle sfuriate del leader ucraino alla Casa Bianca a febbraio.
Trump ha ripetutamente chiesto a Kiev di rimborsare quello che lui sostiene essere centinaia di miliardi di dollari in aiuti statunitensi attraverso la ricchezza mineraria dell’Ucraina, che originariamente si concentrava sulle terre rare.
Una versione precedente dell’accordo avrebbe dovuto essere firmata all’inizio di marzo, ma è stata bruscamente ritirata dopo che Zelens’kyj si è scontrato pubblicamente con Trump e il vicepresidente JD Vance durante un incontro nello Studio Ovale.
Dopo che Trump ha temporaneamente congelato tutti gli aiuti militari e la condivisione di informazioni di intelligence con Kiev, Zelens’kyj ha manifestato la sua disponibilità a riprendere i negoziati, pur continuando a insistere sul fatto che Kiev non deve nulla a Washington.
Venerdì, lo Zelens’kyj ha confermato che l’Ucraina ha ricevuto una nuova bozza di proposta, ma ha affermato che «ci sono molte cose che non erano state discusse prima. E ci sono anche alcune cose che le parti avevano precedentemente respinto».
In risposta, Trump ha accusato lo Zelens’kyj di aver tentato di rinnegare l’accordo proposto, in un discorso rivolto ai giornalisti a bordo dell’Air Force One domenica, come riportato dalla Reuters.
«A proposito, Zelensky… Vedo che sta cercando di tirarsi indietro dall’accordo sulle terre rare, e se lo facesse, avrebbe dei problemi, grossi, grossi problemi».
.@POTUS: “Zelensky, by the way, I see he’s trying to back out of the rare earth deal — and if he does that, he’s got some problems.”
“He was never going to be a member of NATO … If he’s looking to renegotiate the deal, he’s got big problems.” pic.twitter.com/x9n8SfsOgB
— Rapid Response 47 (@RapidResponse47) March 31, 2025
«Abbiamo fatto un accordo sulle terre rare. E ora lui dice: “Beh, sai, voglio rinegoziare”… Se sta cercando di negoziare l’accordo, ha grossi problemi», ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti d’America.
Trump ha anche ribadito che l’Ucraina dovrebbe abbandonare le sue aspirazioni di entrare nella NATO. «Vuole essere un membro della NATO, ma non lo sarà mai», ha detto Trump, aggiungendo che Zelens’kyj «lo capisce».
Secondo l’agenzia Reuters, l’ultima versione dell’accordo sui minerali è significativamente più dura delle precedenti iterazioni. In base ai termini proposti, gli Stati Uniti recupereranno tutti gli aiuti forniti all’Ucraina dall’escalation del conflitto con la Russia nel 2022 e imporranno un tasso di interesse annuo del 4% sul totale prima che Kiev possa accedere a qualsiasi profitto dal fondo di estrazione congiunto.
Gli Stati Uniti hanno stanziato più di 123 miliardi di dollari in assistenza militare e finanziaria all’Ucraina dal 2022, secondo i dati del Kiel Institute tedesco. Trump, tuttavia, sostiene che il costo reale per Washington ha superato i 300 miliardi di dollari.
Come riportato da Renovatio 21, un mese fa gli USA avevano minacciato di chiudere all’Ucraina l’accesso ai satelliti Starlink qualora gli USA non avessero concesso l’accesso alle riserve minerarie essenziali del Paese.
Le terre rare sono un elemento importantissimo, assieme all’acqua, nell’economia futura, dove vi sarà da costruire ed alimentare immensi complessi elettronici per l’Intelligenza Artificiale.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr