Economia

Ritorno del petrolio libico, la produzione dell’OPEC aumenta di 470.000 barili al giorno

Pubblicato

il

Il ritorno della produzione petrolifera libica a piena capacità ha fatto aumentare la produzione totale dell’OPEC di 466.000 barili al giorno (BDP) in ottobre rispetto a settembre, meno di due mesi prima di una pianificata inversione di tendenza di parte dei tagli.

 

Secondo fonti secondarie contenute nel Monthly Oil Market Report dell’OPEC pubblicato oggi, la produzione totale di petrolio greggio in tutti i 12 membri dell’OPEC è stata in media di 26,53 milioni di barili al giorno nell’ottobre 2024, con un aumento di 466.000 barili al giorno rispetto a settembre.

 

L’OPEC ha affermato che la produzione di petrolio greggio è aumentata principalmente in Libia, Nigeria e Congo, mentre è diminuita in Iran, Iraq e Kuwait, scrive OilPrice.

 

Il mese scorso la produzione libica ha registrato un incremento di 556.000 barili al giorno, dopo che è stata risolta la situazione di stallo politico che aveva bloccato più della metà della produzione.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

La maggior parte della produzione libica è rimasta bloccata per tutto il mese di settembre e la produzione di petrolio è stata decimata dopo che le due amministrazioni rivali del Paese si sono scontrate sulla nomina di un nuovo governatore della banca centrale.

 

Dopo la risoluzione di quest’ultima crisi, la produzione di petrolio libico è ripresa all’inizio di ottobre e si stima che abbia superato i livelli pre-crisi, raggiungendo 1,3 milioni di barili al giorno.

 

Secondo fonti secondarie dell’OPEC, la produzione di petrolio iraniana è invece diminuita di 68.000 barili al giorno in ottobre.

 

In attesa di un attacco di rappresaglia da parte di Israele, il mese scorso la Repubblica islamica ha ridotto la produzione e anche le esportazioni.

 

All’inizio del mese scorso, le petroliere iraniane sono state avvistate allontanarsi da Kharg Island, il più grande terminal di esportazione di petrolio dell’Iran, tra i timori di un imminente attacco israeliano alla più importante infrastruttura di esportazione di greggio in Iran. Israele ha optato per un attacco limitato all’Iran, che ha in qualche modo disinnescato le tensioni nella regione, per ora.

 

Tra i produttori dell’OPEC, l’Arabia Saudita, il principale produttore del cartello, ha visto la sua produzione stabile a poco meno di 9 milioni di barili al giorno, come promesso dal Regno più di un anno fa.

 

L’OPEC è pronta a invertire i tagli alla produzione a partire da gennaio 2025, se le condizioni di mercato lo consentiranno.

 

Come riportato da Renovatio 21, la grande compagnia di estrazione petrolifera italiana ENI e l’omologa britannica BP questo mese hanno ripreso le esplorazioni petrolifere in Libia dopo un’interruzioni di dieci anni.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine di Gulustan via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported

Più popolari

Exit mobile version