Vaccini

Pfizer vaccinerà un’intera città brasiliana come esperimento

Pubblicato

il

 

 

Pfizer ha annunciato che vaccinerà completamente tutti i cittadini di Toledo (nel sudovest del Brasile)  di età superiore ai 12 anni in modo da poter condurre uno studio sulla sicurezza e sull’efficacia del vaccino. Lo riporta il New York Times.

 

Il colosso farmaceutico lavorerà con i funzionari sanitari locali, un ospedale, un’università e il programma di vaccinazione nazionale brasiliano per monitorare la trasmissione del coronavirus in uno «scenario di vita reale» dopo che l’intera popolazione è stata vaccinata con il siero mRNA.

 

Lo studio seguirà i partecipanti fino a un anno per indagare sulla durata della protezione del vaccino contro il COVID-19 e le nuove varianti del virus.

Pfizer ha annunciato che vaccinerà completamente tutti i cittadini di Toledo (nel sudovest del Brasile)  di età superiore ai 12 anni in modo da poter condurre uno studio

 

Lo studio arriva dopo l’inoculazione sperimentale di quasi tutti gli adulti nella città di Serrana, nel sud-est del Brasile. Si era creduto che il caso di Serrana fosse il primo esperimento di massa di questo genere, in cui un’intera città viene vaccinata contro il coronavirus prima del resto del Paese.

 

L’esperimento a Serrana è stato condotto nell’arco di tre mesi in inverno e primavera. Il vaccino cinese  COVID-19 di Sinovac è stato messo alla prova su 45 mila abitanti città. «È stato un successo clamoroso – scrive il New York Times – con forti cali di nuovi casi, ricoveri e decessi».

 

Come riportato da Renovatio 21, la scelta del vaccino cinese ha avuto in Brasile risvolti politici, con la sinistra (cioè l’opposizione al presidente Bolsonaro) accusata di favorire il vaccino.

 

In seguito, è stato detto che Bolsonaro sarebbe tornato sui suoi passi acquistando il vaccino cinese e offrendo al contempo il permesso a Pechino di installare la sua rete 5G. Parrebbe che nel frattempo egli abbia cambiato idea un’altra volta.

 

Come riportato da Renovatio 21, Bolsonaro è in pratica l’unico leader mondiale ad aver espresso dubbi significativi sui vaccini e sulle farmaceutiche, accusandole di non volersi prendere la responsabilità.

 

I casi di Toledo e Serrana, città intere rese colonie di cavie per esperimenti scientifici, non devono sconvolgere: tutto il pianeta, oramai, è un grande laboratorio, dove gli uomini sono ratti da ricerca scientifica.

Il presidente aveva dipinto nella mente degli ascoltatori la possibilità, dopo l’iniezione mRNA, di subire una metamorfosi in un caimano jacaré, un loricato che vive nelle zone tropicali e subtropicali dell’America Meridionale.

 

Bolsonaro, che non essendo vaccinato il mese scorso è stato costretto a mangiare una pizza al trancio in strada a Nuova York mentre si dirigeva all’ONU (nella città vige una sorta di versione locale del green pass), ha guidato ad inizio settembre una manifestazione massiva con milioni di partecipanti in varie città brasiliane, protestando contro un membro della Corte Suprema di Brasilia.

 

I casi di Toledo e Serrana, città intere rese colonie di cavie per esperimenti scientifici, non devono sconvolgere: tutto il pianeta, oramai, è un grande laboratorio, dove gli uomini sono ratti da ricerca scientifica.

 

Una volta, quando si parlava di controversi esperimenti in cui si esponevano i soggetti al rischio di infezione per testare un farmaco, si usava l’eufemistica espressione «Human Challenge Studies». Ora di umano, cosa è rimasto? Sono rimasti topi da laboratorio. O caimani jacaré.

 

Più popolari

Exit mobile version