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Brasile, folla infinita a sostegno del presidente Bolsonaro

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Immagini incredibili di movimentazione di massa a sostegno del presidente del Brasile Javier Messias Bolsonaro.



Le manifestazioni, che coincidevano con il Sete de Setembro (festa dell’Indipendenza del Brasile) si sono svolte in varie città del Paese sudamericano.

 

Queste le immagini dall’alto di Avenida Paulista, il cuore di San Paolo

 

Folla oceanica a Rio de Janeiro

 

Anche la spiaggia di Copacabana invasa dai bolsonariani

 

I giornali italiani hanno parlato di duecentomila partecipanti. Dalle immagini potrebbero sembrare molti, molti di più.

 

 

La folla che ha acclamato Bolsonaro condivide il suo approccio anti-lockdown e con probabilità anche la sua visione scettica sui vaccini e critica delle grandi farmaceutiche.

 

Tra i manifestanti è apparso anche un carroarmato di cartone, quasi a richiamare l’appoggio popolare ad un eventuale colpo di stato militare.

 

Gli strali di Bolsonaro nei suoi discorsi erano diretti al ministro della Corte Suprema Brasiliana Alexandre de Moraes, di cui il mese scorso il presidente ha chiesto l’impeachment. Nella richiesta, il presidente chiede la revoca della carica di ministro della Corte suprema federale e l’interdizione di Moraes dall’esercizio di funzioni pubbliche per otto anni. Si tratta della prima volta che un Presidente della Repubblica chiedeva l’ impeachment di un ministro della Corte Suprema.

Moraes nel 2020 aveva sospeso la nomina di Alexandre Ramagem a direttore generale della Polizia federale (PF) a causa della vicinanza di Ramagem alla famiglia Bolsonaro,

 

Moraes avrebbe inoltre intercettato all’aeroporto un cittadino americano, Jason Miller, 46 anni, portavoce della campagna presidenziale 2016 di Donald Trump e ora CEO di Gettr, un social network conservatore che ha in Brasile un vastissimo seguito. De Moraes avrebbe fermato Miller nell’ambito di un’inchiesta sulla diffusione di fake news.

 

Durante la manifestazione, attaccando il ministro della Corte Suprema, Bolsonaro ha chiesto «libertà per i prigionieri politici» e «stop alla censura», mentre il popolo all’unisono scandiva «eu autorizo!», «io lo autorizzo».

Durante la manifestazione, attaccando il ministro della Corte Suprema, Bolsonaro ha chiesto «libertà per i prigionieri politici» e «stop alla censura», mentre il popolo all’unisono scandiva «eu autorizo!», «io lo autorizzo».

 

Qualcuno ha sparso la voce su Twitter che un manipolo di manifestanti armati avrebbero avuto intenzione di occupare l’ambasciata cinese. Non è possibile verificare se queste informazioni rispondono al vero o se si tratta dell’isteria degli oppositori del presidente e delle sue decine di milioni di sostenitori accaniti.

 

 

Durante l’anno pare che l’amministrazione Bolsonaro avesse trovato un accordo con Pechino per vaccini e 5G.

 

Come segnalato ieri da Renovatio 21, l’ANVISA, l’ente di regolazione dei farmaci di Brasilia, ha sospeso milioni di dosi del vaccino cinese Sinovac.

 

Come riportato sempre da Renovatio 21, pochi giorni fa Bolsonaro ha dichiarato che la popolazione brasiliana dovrebbe armarsi, comprando fucili invece che fagioli.

 

 

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