Big Pharma

Bolsonaro show: «e se il vaccino Pfizer ti trasforma in un caimano jacaré?»

Pubblicato

il

 

 

 

Vale la pena di ritornare sulle parole della settimana scorsa di Javier Messias Bolsonaro.

 

Ad un evento a Porto Seguro, Bahia, il presidente brasiliano si è lanciato in spettacolari quando decise dichiarazioni sul vaccino anticoronavirus in arrivo.

Il presidente ribadisce ancora una volta che non farà il vaccino, chiamando «imbecille» e «idiota» chi lo sta accusando di dare un cattivo esempio

 

Bolsonaro sostiene che il vaccino sarà reso disponibile all’intera popolazione del Paese quando l’ANVISA (Agenzia Nazionale di Vigilanza Sanitaria – in pratica, l’AIFA di Brasilia) darà il via libera.

 

Al contempo, il presidente ribadisce ancora una volta che non farà il vaccino, chiamando «imbecille» e «idiota» chi lo sta accusando di dare un cattivo esempio.

 

«Io ho avuto il virus! Io ho gli anticorpi!».

Il presidente ha sottolineato che nel contratto Pfizer avrebbe scritto di declinare ogni responsabilità sugli effetti collaterali

 

Il presidente è poi passato ad un attacco diretto al vaccino Pfizer, chiamandolo per nome, e sottolineando che nel contratto Pfizer avrebbe scritto di declinare ogni responsabilità sugli effetti collaterali.

 

«E se il vaccino ti trasforma in un caimano jacaré? Il problema è tuo».

 

 

«E se il vaccino ti trasforma in un caimano jacaré? Il problema è tuo».

La frase è stata largamente riportata dai media mondiali e sbertucciata sui social media.

 

Bolsonaro non si è fermato lì, producendosi in battute a sfondo gender che hanno divertito la sala:

 

«Se a una donna comincia a crescere la barba… se un uomo inizia a parlare con voce effemminata, loro [quelli di Pfizer, ndr] non avranno nulla a che fare con questo».

 

«Se a una donna comincia a crescere la barba… se un uomo inizia a parlare con voce effemminata, loro [quelli di Pfizer, ndr] non avranno nulla a che fare con questo»

Nel finale gli attacchi di Bolsonaro si fanno sempre più duri e precisi. Il presidente allude all’«incasinare il sistema immunitario delle persone» e si chiede quindi «come puoi obbligare qualcuno a prendere un vaccino che non la completato la terza fase e che è ancora sperimentale?».

 

Il ragionamento del leader di origine veneta non fa una grinza.

 

Bolsonaro, come Putin e in altro modo Trump, paiono cercare un via di uscita dal sortilegio mondialista della psico-pandemia senza andare allo scontro diretto con l’establishment globalista. Bolsonaro ha minacciato di ritirare il Brasile dall’OMS allo stesso modo in cui lo ha fatto il presidente americano Donald J. Trump.

 

Bolsonaro sui vaccini sta avendo portentosi scontri con l’opposizione e i suoi governatori e perfino i magistrati, che chiedono l’obbligo e, a quanto riportato dalla fazione del presidente, hanno pesanti relazioni con la Repubblica Popolare Cinese, che in Brasile sta sperimentando il suo vaccino Sinovac.

Il presidente allude all’«incasinare il sistema immunitario delle persone» e si chiede quindi «come puoi obbligare qualcuno a prendere un vaccino che non la completato la terza fase e che è ancora sperimentale?»

 

I presunti intrecci tra i laburisti brasiliani e i cinesi hanno scatenato roventi proteste in strada. Bolsonaro ha compreso che quella per i vaccini è una battaglia politica e geopolitica.

 

Il Brasile, ad inizio Novecento, fu teatro di una rivolta – passata alla storia come Revolta da vacina – in cui il popolo si scagliò contro il governo e le forze dell’ordine che volevano passare a vaccinare casa per casa. La rivolta, che fu molto violenta, a momenti non si era trasformata in un colpo di Stato.

 

In ottobre, come riportato da Renovatio 21, in Brasile morì una cavia umana della sperimentazione.

 

Quanto all’iperbole di Bolsonaro sugli effetti collaterali potenzialmente rettiloidi, la troviamo quanto mai azzeccata.

Quanto all’iperbole di Bolsonaro sugli effetti collaterali potenzialmente rettiloidi, la troviamo quanto mai azzeccata.

 

Il caimano jacaré è un tipo di alligatore molto diffuso in Sudamerica, che arriva a tre metri di lunghezza. Di colore scuro, si ciba della fauna fluviale (crostacei, molluschi, pesci, ma anche altri rettili e piccoli mammiferi) ed è il predatore naturale dei terribili pesci piranha.

 

Lasciamoci interrogare sulle qualità rettili di chi vuol farsi vaccinare a tutti i costi, per poi magari sguazzare in giro convinti della propria superiorità morale e biologica, pronti a divorare chiunque pensi che nel proprio corpo la porcheria sperimentale di Big Pharma non deve avere spazio.

Cari vaccinandi, vi trasformerete davvero in jacaré. È non tornerete mai più esseri umani.

 

Cari vaccinandi, vi trasformerete davvero in jacaré. È non tornerete mai più esseri umani.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Immagine Twitter utente atomicdog

Immagine di Fábio Rodrigues Pozzebom/Agência Brasil via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

 

Più popolari

Exit mobile version