Vaccini
Pazienti ospedalieri iniettati inconsapevolmente con il vaccino COVID mentre erano sotto sedazione?
Un gruppo di avvocati americani ha affermato che i pazienti degli ospedali locali sono stati sottoposti inconsapevolmente al vaccino anti-COVID mentre erano sotto sedazione.
Secondo il Freedom Counsel, che difende le vittime colpite dal vaccino e dagli obblighi imposti, sono stati ricevuti numerosi resoconti di persone che sostengono di essere state iniettate con il vaccino sperimentale a mRNA mentre erano sotto anestesia per altre procedure mediche.
«Tu o un tuo familiare siete stati vaccinati contro il COVID mentre eravate sotto sedazione? Stiamo ascoltando storie di questo abominevole atto segreto», ha scritto il fondatore di Freedom Counsel Warner Mendenhall su X all’inizio di questo mese.
Were you or a family member covid vaxxed while under sedation? We are hearing stories of this abominable covert act.
— Warner Mendenhall (@MendenhallFirm) December 17, 2024
Il Mendenhall ha continuato dicendo di aver verificato i resoconti tramite gli operatori sanitari, aggiungendo che molti pazienti non saprebbero se sono stati vaccinati sotto sedazione perché probabilmente ciò non è stato documentato nelle cartelle cliniche.
L’avvocato ha aggiunto che presto saranno disponibili dei test per le persone che sospettano di essere state vaccinate sotto anestesia.
L’affermazione secondo cui gli ospedali avrebbero svolto questa azione segreta ha suscitato scalpore sui social media, con alcuni che hanno definito la pratica atroce «tentato omicidio» dopo che molti sono morti a causa del vaccino. Altri sostengono che i pazienti potrebbero aver inconsapevolmente firmato le procedure tramite la documentazione ospedaliera.
Il caso entra nella questione annosa ma oramai inevitabile del declino assoluto del cosiddetto «consenso informato», pratica che si vorrebbe fondamentale della medicina, ma che è stato oramai ufficiosamente abbandonato, come specialmente visibile nell’era COVID, che sembrerebbe quasi essere stata inventata per spazzare via il ruolo attivo del cittadino nelle sue scelte biologiche.
Da qui deriva il problema, non discusso abbastanza, delle proposte riguardo i cosiddetti vaccini auto-propaganti, cioè operazioni di immunizzazione che si riproducono per diffusione e contagio – esattamente come un’epidemia.
La proposta sempre viva di zanzare bioingegnerizzate per divenire vettori vaccinali, riemersa anche di recente con le usuali spinte di Bill Gates, fa parte della rosa di prospettive di autopropagazione vaccinale che allignano in taluni ambiti scientifici ed oligarchici.
Come riportato da Renovatio 21, esisterebbero già «prove conclusive» del cosiddetto shedding, ossia della diffusione del vaccino COVID dai vaccinati ai non vaccinati.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21