Ottawa, molestie e arresti da parte della polizia

Emergono in queste ore video in cui la polizia della capitale canadese esegue arresti su cittadini.

Si tratta di scene che lasciano pensare talvolta a molestie gratuite.

In un caso, un anziano di bassa statura viene arrestato, con manovra di immobilizzazione, presumibilmente perché ha suonato il clacson – così è riportato nel video caricato in rete. Le autorità hanno infatti emesso un surreale divieto di clacson in tutta la città.

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In un altro video è un ragazzo giovane ad essere preso di mira, tra le proteste della signora che sta filmando.

La polizia canadese ha quindi arrestato, un’altra volta, il pastore luterano polacco-canadese Artur Pawloski, già noto per il suo rifiuto di chiudere la sua sala di culto durante il lockdown, arrivando a mandare via i poliziotti che volevano imporgli, contro ogni diritto, la serrata della religione.

Il pastore Pawloski è stato arrestato 5 volte solo nell’ultimo anno.

La polizia afferma che Pawloski avrebbe commesso il reato di mischief («danno criminale») per un importo inferiore a 5.000 canadesi; il tutto perché stava partecipando alla protesta di Milk River, a sostegno dei manifestanti di Coutts che stanno bloccando il confine USA-Canada.

Come riportato, la polizia può ora arrestare chiunque porti carburante o altro sostentamento ai camionisti in protesta. Immagini di sequestri di taniche di benzine si sono viste ovunque.

Come riportato da Renovatio 21, il sindaco ha invocato lo stato di emergenza, mentre in consiglio comunale si è parlato di «arresti di massa» per l’«insurrezione» che ha tratti di «terrorismo».

In una conferenza stampa ieri alcuni membri della protesta dimostravano di avere piena contezza del fatto che una repressione totale potrebbe scatenarsi da un momento all’altro, e che il segnale che probabilmente la precederà sarà un blackout delle comunicazioni.

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