Terrorismo

Ordigni esplosivi contro il consolato russo a Marsiglia

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Ieri si è verificata un’esplosione al consolato russo nella città francese di Marsiglia, dopo che aggressori sconosciuti hanno lanciato ordigni esplosivi sul territorio della missione russa. I dettagli completi dell’incidente non sono ancora stati confermati, ma i media locali hanno riferito che circa 30 pompieri e poliziotti stanno lavorando sulla scena.

 

Secondo quanto riportato, l’esplosione è avvenuta intorno alle 7:30 ora locale di lunedì. Il consolato ha affermato che l’esplosione non ha causato vittime né danni all’edificio, poiché gli ordigni sono esplosi nel giardino.

 

In un post su X, il giornalista di Valeurs Nicolas Boutin ha citato fonti della polizia secondo cui gli agenti delle forze dell’ordine stavano indagando su un veicolo rubato trovato nei pressi della scena.

 


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Il console generale russo a Marsiglia, Stanislav Oranskyj, ha confermato che l’esplosione è avvenuta all’interno del consolato e che i pompieri stanno attualmente lavorando sulla scena. Il console ha dichiarato all’agenzia russa TASS che tre ordigni esplosivi sono stati lanciati sul terreno, uno dei quali è detonato. Si dice che abbia causato solo alcuni danni materiali e nessuna vittima.

 

La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha affermato che l’esplosione avrebbe «tutti i tratti distintivi di un attacco terroristico», aggiungendo che Mosca chiederà a Parigi di adottare «misure complete e rapide per indagare, nonché misure per rafforzare la sicurezza delle missioni estere russe».

 

L’attacco è avvenuto dopo che la scorsa settimana l’Agenzia di Intelligence estera russa (SVR) aveva avvertito che le missioni diplomatiche del Paese in Europa potrebbero diventare obiettivi di «attacchi terroristici» ucraini.

 

Il servizio segreto russo ha suggerito che Kiev è «estremamente riluttante» a raggiungere qualsiasi tipo di accordo con la Russia che comporterebbe «eccessive concessioni» dall’Ucraina. Ha anche avvertito che gli agenti ucraini potrebbero provare a far deragliare i colloqui Russia-USA attaccando le ambasciate di Mosca in paesi come Germania, Ungheria e Slovacchia, così come negli stati baltici e nelle nazioni nordiche.

 

Nelle stesse ore dell’attacco, il presidente francese Emanuele Macron era a Washington a parlare con il presidente americano Donaldo Trump proprio di Ucraina.

 

Marsiglia è, per coincidenza, la città dove il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha fatto un discorso in cui ha equiparato la Russia al Terzo Reich, irritando profondamente lo Stato russo.

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Immagine di Rama via Wikimedia pubblicata su licenza  Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 France

 

 

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