Spirito
Onora Betlemme che vi riconduce al Paradiso
Renovatio 21 pubblica estratti dalle Orazioni (2, 24; 7, 22; 38, 17) di San Gregorio Nazianzeno (329-390)
Questa è la ragione della generazione e della vergine, della mangiatoia e di Betlemme; la generazione per la creazione, la vergine per la donna, Betlemme per l’Eden, la mangiatoia per il giardino, cose piccole e visibili per cose grandi e nascoste.
Ecco perché gli angeli glorificarono prima le cose celesti e poi quelle terrene, perché i pastori videro la gloria sull’Agnello e sul Pastore, perché la stella condusse i Magi ad adorare e offrire doni, 11 affinché l’idolatria fosse distrutta.
(…)
Questo è lo scopo per noi di Dio, che per noi si è fatto uomo ed è diventato povero, di elevare la nostra carne, recuperare la Sua immagine e rimodellare l’uomo, affinché tutti noi potessimo essere uno in Cristo, il quale è stato fatto in tutti noi perfettamente.
(…)
Ora dunque vi prego di accettare la Sua concezione e di balzare davanti a Lui; se non come Giovanni fin dal grembo materno, come Davide, a causa del riposo dell’Arca.
Venerate l’iscrizione a motivo della quale siete stati scritti nei cieli e adorate la nascita mediante la quale siete stati sciolti dalle catene della tua nascita, e onora la piccola Betlemme, che ti ha ricondotto al Paradiso; e adora la mangiatoia nella quale, essendo privo di sensi, sei stato nutrito dalla Parola.
Sappi che Isaia, tuo maestro, ci ordina di essere come il bue e come l’asino la greppia del tuo Signore; se siete di quelli sono di nutrimento puro e lecito, che ruminano la parola e sono idonei al sacrificio. O se siete di quelli che sono ancora impuri, immangiabili e inadatti al sacrificio, e della parte dei gentili, correte con la Stella e portate i vostri doni con i Magi, oro, incenso e mirra, quanto a un Re, e a Dio, e a Colui che è morto per voi.
Con i pastori glorificatelo; unitevi al coro degli Angeli; cantate inni con gli Arcangeli. Lasciate che questa festa sia comune alle potenze del cielo e alle potenze della terra.
Poiché sono convinto che le schiere celesti si uniscono alla nostra esultanza e celebrano oggi con noi una festa altissima… perché amano gli uomini, e amano Dio (…)
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Immagine Lorenzo Lotto, Adorazione dei Pastori (circa 1534), Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia.
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia.
