Moglie di ex parlamentare ucraino presa mentre porta in Ungheria 28 milioni di dollari

La moglie di un ex parlamentare ucraino sarebbe stata fermata dai doganieri ungheresi mentre era intenta a espatriare con valigie piene di danaro, per il valore di 28 milioni di dollari in banconote da 100. Sarebbero stati rinvenuti inoltre 1,3 milioni di euro.

La donna, una bellezza da Instagram, avrebbe spiegato ai doganieri magiari che stava espatriando per partorire, e le cliniche costano.

Un discusso quotidiano di Kiev, Obozrevatel, ha riportato la storia. La procuratrice generale ucraina Irina Venediktova ha asperto un’inchiesta.

Il marito della donna è un personaggio politico molto noto in Ucraina, dove per anni è stato al vertice della questione nucleare nucleare come responsabile dei depositi di uranio. L’uomo ha negato, dicendo che il suo danaro è ancora tutto in banca. Egli per anni è stato l’uomo politico più ricco d’Ucraina. Il suo partito, il Fronte Popolare, ha dichiarate tendenze antirusse.

«È molto amico di Arsen Avakov, ex ministro dell’Interno, arrestato nel 2012 in Italia per un’accusa di abuso d’ufficio e poi rilasciato dalla Corte d’Appello di Roma che respinse la richiesta di estradizione, avanzata dopo la sua elezione in Parlamento» scrive Il Messaggero.

Secondo quanto riportato, sarebbero già una ventina i rappresentanti della Verkhovna Rada, il parlamento di Kiev, che sarebbero espatriati in questi giorni». Vi sarebbe una lista di ben 200 persone di importanza ora ritenuti «traditori»

La storia, tuttavia, ha un suo significato importante: il popolo ucraino che affronta il fuoco, il freddo e la fame. L’élite oligarchica con mogli stupende che fuggono con milioni in valuta estera.

Sono le cose belle dell’Ucraina di Zelens’kyj, e prima ancora di Poroshenko. Pochi mesi fa, i giornali mondiali ricordavano quanto fosse un Paese corrotto. Ora invece dobbiamo applaudire e piangere ininterrottamente (manco fossimo in Corea del Nord) ai messaggi del presidente-attore amico dei neonazi.

Tuttavia, non disperate: la situazione dell’oligarchia che sputa in faccia al popolo distrutto sta per arrivare anche qui. Sono anni che facciamo le prove generali…