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«L’ID digitale mondiale alla fine esisterà, lo vogliate o no». Magari con la scansione della vostra retina

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Worldcoin, un progetto che assegna una criptovaluta agli utenti che accettano di farsi scansionare l’iride, sta avendo successo nella penisola iberica.

 

Il programma è divenuto disponibile in Ispagna un anno fa, e, secondo quanto riportato vi sarebbero già 150 mila spagnuoli che hanno accettato di farsi scansire gli occhi per il programma. Barcellona ha il record di città con più scanner.

 

Il Portogallo avrebbe invece 120 mila partecipanti. La Germania, a quanto dicono, sta scaldando i motori.

 

Funziona in questo modo: l’utente viene esposto ad un macchinario della società chiamato Orb, che è in realtà uno scanner dell’iride – fonte di uno dei più precisi dati biometrici su una persona. Una volta avvenuto il processo, criptomonete Worldcoin sono trasferite nel portafoglio elettronico dell’utente.

 

 

Per alcuni, si tratta di uno schema per procedere spediti verso un ID digitale mondiale, fondato su «credenziali biometriche» magari gestite da società private.

 

Alex Blania, il CEO di Worldcoin, ha dichiarato al sito Coindesk che «alla fine esisterà qualcosa come l’ID mondiale, il che significa che dovrai verificare su Internet, che ti piaccia o no. Penso che accadrà sicuramente con i progressi nell’IA. Probabilmente succederà nei prossimi due anni».

 

 

Rilevante, da questo punto di vista, sapere che Blania lavora con Sam Altman, il capo di OpenAI, la società di ChatGPT, per creare «creare un sistema che, alla fine, distribuirà liberamente token a tutti gli otto miliardi di persone sul pianeta, come forma di reddito di base universale (UBI)» scrive Coindesk.

 

Ad oggi, in realtà WorldCoin è ritenuto a tutti gli effetti un progetto di Altman, che dicono essere cofondatore e principale foundraiser, con round di finanziamento dal venture capital nell’ordine delle centinaia di milioni di dollari.

 

«L’AGI sta per accadere. Sta per sconvolgere la società in modo significativo. E Sam [Altman] aveva già la convinzione che alla fine l’UBI dovrà realizzarsi, e potrebbe essere una delle cose più importanti per la società» dice Blania nell’intervista. «Se arriviamo a 8 miliardi di utenti, effettuerai sicuramente l’accesso e in realtà otterrai UBI solo tramite il tuo World ID».

 

 

Renovatio 21 ha parlato della prima volta di Worldcoin due anni fa, quando ancora sembrava che il target principale fosse il terzo mondo.

 

Il mese scorso è emerso che all’ONU si sta discutendo di un ID digitale connesso al conto bancario del cittadino.

 

Sistemi di identificazione digitale, tali e quali a quello ordinato nei discorsi del World Economic Forum, sono ora portati avanti tutti i Paesi, dal Canada alla Francia alla Gran Bretagna – all’Italia.

 

Alla costruzione di un programma di identificazione digitale globale la Bill & Melinda Gates Foundation ha donato negli scorsi mesi 200 milioni di dollari.

 

In Sri Lanka, l’ID digitale è stato implementato nel razionamento della benzina imposto al Paese.

 

Come riportato da Renovatio 21, per l’appalto del suo ID digitale della UE ha scelto un’azienda associata a sistema di tracciamento COVID.

 

Un ID digitale era stato varato a East Palestine, in Ohio, pochi mesi prima del disastro ambientale che ha colpito la cittadina.

 

 

 

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