Arte
La figlia di Kubrick dice che il padre appoggerebbe Trump. Che in effetti pare uscito da un film del regista
La figlia del grande regista cinematografico Stanley Kubrick (1928-1999) ha difeso l’uso che Donald Trump ha fatto delle riprese di Full Metal Jacket per ridicolizzare l’attuale esercito consapevole, affermando che suo padre sarebbe stato un sostenitore di Trump.
In un lungo post su Twitter, Vivian Kubrick ha esposto le ragioni per cui Trump giustifica l’uso del filmato del famoso film contro la guerra, inclusa la massacrante parte dedicata al campo di addestramento.
L’ex presidente ha utilizzato le riprese del film in un montaggio video ai suoi comizi che mette a confronto l’atteggiamento pratico dell’esercito statunitense del passato con le assurdità politicamente corrette dei giorni nostri, pubblicando il video ironico sui social media.
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Mentre Trump ha ricevuto elogi per aver proclamato «non avremo un esercito woke», anche dal proprietario di Twitter Elon Musk, molti utenti dei social media si sono affrettati a sottolineare che Full Metal Jacket (1986) non è una rappresentazione semplice dell’esercito.
WE WILL NOT HAVE A WOKE MILITARY! pic.twitter.com/zpWZhSKcEs
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) October 13, 2024
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«Concordo in linea di principio sul fatto che un film contro la guerra sia incongruo con la promozione dell’idea di un esercito statunitense duro e non consapevole e quindi della guerra stessa, tuttavia questi sono tempi molto pericolosi e strani e quindi usare questo filmato è senza dubbio pura convenienza», spiega la Kubrick, che afferma di essere «sicura che l’ironia nell’usare i filmati FMJ [Full Metal Jacket, ndr] non sia sfuggita a Trump o al suo team», dato che «Trump cerca sempre di porre fine alle guerre e di usare metodi pacifici».
Full Metal Jacket, dice l’erede dello storico cineasta, parla dei «paradossi sconvolgenti e complicati della natura umana».
TO THOSE WHO THINK MY FATHER WOULDN’T HAVE WANTED #TRUMP TO USE FMJ FOOTAGE
Here are my thoughts: I agree in principle that an anti-war movie is incongruous with promoting the idea of a tough non-woke US military and thus war itself – however – these are very dangerous and… https://t.co/0bSXz8nL3V
— Vivian Kubrick (@ViKu1111) October 13, 2024
«E quindi, su questo pianeta di denti e artigli, hai bisogno di un esercito molto forte, quindi resterò con l’idea che il filmato FMJ sia stato utilizzato principalmente per la sua potente e realistica rappresentazione del campo di addestramento, giustapposta all’iniezione completamente demoralizzante e inappropriata dell’ideologia WOKE nell’esercito degli Stati Uniti. Con cui sono d’accordo e con cui sono certo che mio padre sarebbe stato d’accordo».
Vivian continua poi spiegando perché ritiene che suo padre avrebbe sostenuto il programma di Donald Trump.
«Sinceramente, credo che mio padre (che sosteneva Reagan) approverebbe molto il salvataggio dell’America, anzi del mondo, dalle forze globaliste altamente distruttive che minacciano di conquistare questo pianeta. E se quel filmato di FMJ aiuta Trump a far capire che l’esercito statunitense ha bisogno di guerrieri adeguatamente addestrati, super duri, concentrati e dedicati, e non introduce gli effetti demoralizzanti del woke-ismo e attrae le persone ad arruolarsi semplicemente per farsi pagare le loro riassegnazioni sessuali, allora Trump ha la mia benedizione».
Stanley Kubrick sarebbe stato per il MAGA, assicura la figlia.
«Mio padre aveva un grande rispetto per la vita: i suoi film sono una prova inconfutabile del suo amore per la vita, la libertà e la ricerca della felicità! Quindi, su questa base, sono molto fiducioso che sarebbe un sostenitore di Trump e perdonerebbe l’uso incongruo di FMJ, se aiutasse la causa della libertà!»
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Figlia del celebrato regista del Bronx e della ballerina ed artista tedesca Christian Harlan (nipote del regista Veit Harlan, autore di pellicole di cinematografia del Terzo Reich come Süss l’ebreo), Vivian Kubrick lavorò con il padre comparendo già bambina in diversi film (è la figlia del dottor Floyd in 2001 Odissea nello spazio) per poi realizzare le parti originali della colonna sonora di Full Metal Jacket, di cui ha lamentato a lungo l’esclusione agli Oscar nella categoria musicale, in quanto ritenuta dalla commissione solo percussiva.
Vivian è nota per essere una sostenitrice di varie cause classificate dal mainstream come teorie della cospirazione o idee di frangia, come la difesa di Julian Assange.
In passato ha sostenuto con veemenza l’estraneità del padre al cosiddetto «complotto lunare», la teoria secondo la quale gli USA non sono mai stati sulla Luna e avrebbero fatto girare i film sulla superficie del satellite appunto a Stanlio Kubrick, che già aveva fatto esperienza con la produzione degli effetti speciali di 2001.
Orde di persone in rete tuttavia credono non solo alla teoria, ma anche all’idea che il Kubrick avrebbe disseminato le sue opere di indizi criptici che provano il suo coinvolgimento nella presunta superbufala spaziale.
I destini di Donaldo Trump e Stanley Kubrick sono uniti da un ulteriore evento recente: l’epico mug-shot («foto segnaletica») preso dalla polizia prima di uno dei processi all’ex-presidente, una foto storica in cui lo sguardo del Trump colpisce per intensità.
Alcuni hanno osservato che si tratta di un «Kubrick stare», uno «sguardo-Kubrick», cioè una delle occhiate inquietanti immortalate dal regista nei personaggi dei suoi film, dal Jack Nicholson-Jack Torrance protagonista di Shining, al Malcolm McDowell-Alex di Arancia Meccanica, al Vincent D’Onofrio-soldato palla di lardo di Full Metal Jacket, etc.
The Kubrick Stare by Donald Trump pic.twitter.com/tyetoePzDy
— Democratic Defender Dan (@Danified101) August 25, 2023
In effetti, come il grande cineasta avrebbe potuto non apprezzare un personaggio che pare uscito da un suo film?
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Immagine screenshot da YouTube