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Kennedy: se non supportiamo Israele, «la Cina potrebbe ricattare il mondo»

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Durante una tappa elettorale del 13 ottobre a Miami, il candidato presidenziale indipendente alla presidenza USA Robert F. Kennedy, Jr. ha esposto le sue opinioni sull’attuale crisi mediorientale.

 

Nelle sue osservazioni Kennedy appoggia pienamente, sostenendo quindi la linea secondo cui la Cina e i BRICS sono la principale minaccia per gli Stati Uniti.

 

I commenti del Kennedy hanno causato trambusto tra alcuni dei suoi stessi sostenitori, che non condividono questo punto di vista.

 

 

«L’Iran e la Cina sono un unico organismo a questo punto», ha detto il candidato al pubblico. «E ora – grazie ai BRICS – ora controllano, e grazie al controllo iraniano del Venezuela, il 90% della fornitura di petrolio nel mondo. Se Israele non ci fosse, la Cina potrebbe ricattare il mondo intero con la nostra fornitura di energia, e questo è il risultato più disastroso in politica estera… Abbiamo un interesse strategico esistenziale assolutamente critico a essere in Israele, a sostenerlo».

 

«Israele ha il diritto legale di essere lì. Non è una forza occupante… gli ebrei l’hanno occupata ininterrottamente per 3.700 anni…».

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Poche settimane fa, Kennedy è stato accusato di antisemitismo per le aver parlato, ad una cena elettorale a Nuova York, del COVID come possibile bioarma a base etnica.

 

Lo scandalo, montato ad arte dai giornali (compresi quelli conservatori, come il New York Post) ha prodotto ulteriori prese di distanza da parte di alcuni dei suoi 10 fratelli, che ciclicamente emanano comunicati congiunti per dire di non aver nulla a che fare con le posizioni del fratello.

 

Come riportato da Renovatio 21, dopo le dimissione di Ken Kucinich, Kennedy ha ora assunto come manager della sua campagna elettorale la sua nuora Amaryllis Fox, che ha lavorato a lungo per la CIA.

 

Non siamo in grado di dire se queste dichiarazioni rientrino nel nuovo corso. Come noto, Kennedy accusava la CIA di essere coinvolta nell’assassinio di suo padre Robert e di suo zio John Kennedy.

 

Un uomo armato ha tentato di infiltrarsi ad un comizio di Kennedy il mese scorso. La Casa Bianca ha rifiutato a Kennedy la protezione offerta in genere ai candidati presidenziali.

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Immagine screenshot da YouTube

 

 

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