Bizzarria

Immagini dall’esplosione di un magazzino di fuochi di artificio

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Un magazzino di fuochi di artificio è l’ultimo dei luoghi in cui dovrebbe scoppiare un incendio. Tuttavia, in tanti probabilmente sperano in un raro evento simile per vedere che effetto fa. Ebbene, stavolta sono stati accontentati.

 

Un incendio e un’esplosione in un magazzino di fuochi d’artificio in California sono stati ripresi in diretta televisiva martedì, e le immagini drammatiche dell’incendio si sono diffuse sui social media.

 

L’esplosione è avvenuta durante una trasmissione serale in diretta da KCRA, affiliata alla NBC di Sacramento. Un video ripreso da un elicottero ha mostrato del fumo bianco che si alzava dal tetto dell’edificio mentre i giornalisti raccontavano la scena. Pochi istanti dopo, i fuochi d’artificio conservati all’interno si sono incendiati, trasformandosi in un’enorme palla di fuoco e lanciando fuochi d’artificio in aria.

 

 

La troupe di KCRA, che trasmetteva da terra nella comunità di Esparto, ha dichiarato di aver dovuto mettersi al riparo quando l’esplosione ha colpito l’area. I detriti volanti hanno innescato diversi incendi localizzati su circa 80 acri (32 ettari) prima che i vigili del fuoco riuscissero a contenerne la propagazione, secondo i vigili del fuoco locali. Sono state disposte evacuazioni obbligatorie nelle aree circostanti.

 

L’emittente locale CBS Sacramento ha intervistato alcune persone che hanno dichiarato di avere familiari che potrebbero essere stati all’interno della struttura durante l’incidente. Le forze dell’ordine non hanno ancora confermato se ci siano stati feriti o vittime.

 

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Diversi residenti locali hanno raccontato alla CBS Sacramento che le loro finestre hanno tremato a causa di almeno due distinte esplosioni; alcuni hanno affermato che le esplosioni hanno scosso le loro case come un terremoto.

La causa dell’incendio e dell’esplosione non è ancora stata confermata e sono in corso le indagini. Si dice che la struttura sia autorizzata a immagazzinare e distribuire fuochi d’artificio.

 

L’incidente si è verificato pochi giorni prima della festività del 4 luglio, in cui l’uso dei fuochi d’artificio aumenta in tutti gli Stati Uniti. Cinque anni addietro, per la festività, il comune di Los Angeles chiuse le spiagge e bandì i fuochi artificiali. Questo è quello che accadde.

 

 

Sono situazioni che abbiamo spesso veduto in pandemia, perfino in Olanda: nulla può tenere lontana la popolazione dal fuoco artificiale se è la festa giusta.

 

Siamo ad ogni modo lontani dalle cronache partenopee della notte di San Silvestro e dal commercio di esplosivi caratteristici (tra cui spicca, a distanza di anni, «o’ pallone ‘è Maradòna») illegalissimi e distruttori che alligna nella zona del Napoletano.

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Immagine screenshot da Twitter

 

 

 

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