Gender
Il Senato australiano censura il dibattito sulla legge per definire uomo e donna: «danneggia i bambini trans»
Il Partito Laburista e i Verdi hanno bloccato il dibattito su una legge che avrebbe fornito una definizione chiara di uomo e donna in Australia.
Il senatore del Partito Liberale d’Australia (la principale sigla del conservatorismo nella politica degli antipodi) Alex Antic ha presentato il Sex Discrimination Amendment (Restoring Biological Definitions) Act 2025 al termine della recente sessione parlamentare.
Il disegno di legge abroga specificamente la definizione di identità di genere e omette ogni occorrenza della parola «identità di genere». La proposta di legge fornisce una definizione chiara di uomini e donne e sostituisce la parola «sesso diverso» con «sesso opposto».
«Per uomo si intende un membro del sesso maschile, indipendentemente dall’età. Per donna si intende un membro del sesso femminile, indipendentemente dall’età», afferma il disegno di legge.
Antic ha affermato che il problema non sarebbe scomparso e ha descritto la situazione come «assolutamente incredibile».
«Il disegno di legge è stato concepito per proteggere lo sport femminile e gli spazi riservati alle donne, ma il partito laburista e i Verdi non hanno permesso che passasse in seconda lettura», ha affermato in un post su X.
This morning I moved to introduce a Bill to amend the Sex Discrimination Act to return the definition of man and woman to the Act.
The Bill was designed to protect women’s sport and women’s spaces but Labor and the Greens wouldn’t allow it to pass into the second reading.… pic.twitter.com/YA5G1fDCOZ
— Senator Alex Antic (@SenatorAntic) July 31, 2025
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Antic ha affermato che l’obiettivo del disegno di legge è quello di ripristinare le definizioni di uomo e donna, che erano state «eliminate nel 2013» dal governo laburista.
«Sì, avete sentito bene, così come è attualmente in vigore, il Sex Discrimination Act non ha una comprensione pratica di cosa costituisca un uomo o una donna», ha detto ai sostenitori il 1° agosto. «Il mio disegno di legge proponeva anche di eliminare del tutto dalla legge il concetto di “identità di genere”, che il governo laburista aveva aggiunto come categoria di classi protette».
Il disegno di legge è stato bocciato prima di poter procedere alla seconda lettura. Durante la seduta del parlamento, Paul Scarr, vicedirettore degli affari dell’opposizione al Senato per il partito liberale del Queensland, ha sottolineato che solitamente il Senato non interrompe la discussione in una fase così precoce.
«Sebbene il Senato abbia la possibilità di respingere un disegno di legge in prima lettura, nella pratica la prima lettura viene quasi sempre approvata senza opposizione ed è considerata una fase puramente formale. La coalizione sostiene queste normali procedure, come abbiamo fatto con molti disegni di legge dei Verdi, del Partito Laburista o trasversali a cui ci siamo fermamente opposti», ha affermato.
Nella fase di prima lettura, viene letto il titolo del disegno di legge e una copia del disegno di legge viene letta ai membri del Parlamento, senza dibattito. Solo in seconda lettura si svolge il dibattito.
La ministra per le donne Katy Gallagher ha espresso preoccupazione per il fatto che il dibattito sulla legislazione potrebbe danneggiare i bambini che si identificano come trans. «Non siamo d’accordo che il Senato sia un luogo in cui si possa arrecare danno ai giovani di tutto il Paese. Questo è ciò che sarebbe successo se avessimo permesso a questo disegno di legge di procedere normalmente, e non lo tollereremo. I bambini transgender meritano di meglio da quest’Aula», ha affermato.
Il capogruppo dei Verdi australiani Nick McKim ha dichiarato che non consentiranno al Senato di discutere la legge.
«Sappiamo esattamente cosa stanno facendo i senatori Antic e Canavan. Stanno presentando un disegno di legge che vogliono utilizzare per fornire una piattaforma alle persone transfobiche nella nostra comunità per colpire gli australiani transgender e, in particolare, i bambini trans», ha detto. «Beh, per quanto riguarda i Verdi australiani, non voteremo mai e poi mai in questo luogo per consentirvi di creare quella piattaforma».
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Tuttavia, il senatore del partito nazionalista One Nation Malcolm Roberts ha espresso preoccupazione per il fatto che il partito laburista e i Verdi stessero controllando il dibattito. «Quello a cui stiamo assistendo è un esempio di controllo, e, sempre, sotto controllo c’è paura. Di cosa hanno paura i Verdi e il loro partner di coalizione, il Partito Laburista?»
La coalizione ha sostenuto il disegno di legge in discussione, ma è stato bloccato dalla maggioranza laburista e dei Verdi, con 25 voti favorevoli e 36 contrari.
L’Australia non è nuova alla imposizione dell’ideologia gender, al punto che è stato osservato negli scorsi anni che sono i tribunali a poter stabilire chi è donna e chi no.
Come riportato da Renovatio 21, un anno fa un parlamentare dello stato dell’Australia Meridionale intende presentare un nuovo disegno di legge che obbligherebbe le scuole religiose ad assumere insegnanti gay.
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