Internet
I talebani elogiano Twitter per la «libertà di parola»
I talebani hanno elogiato per aver sostenuto i principi della «libertà di parola» e mantenuto la sua «credibilità».
Il sostegno degli studenti coranici che controllano l’Afghanistan è stato espresso lunedì dall’alto leader talebano Anas Haqqani.
Haqqani ha elogiato Twitter, affermando che aveva «due importanti vantaggi» rispetto ad altre piattaforme di social media, inclusa la sua rivale lanciata di recente, Threads di proprietà di Meta.
In particolare, Twitter mantiene il principio della «libertà di parola» così come la sua «natura pubblica e credibilità», ha affermato Haqqani, che ha poi criticato Meta, condannando la presunta «politica intollerante» di quella società e affermando che Twitter non può essere sostituito del tutto da «altre piattaforme».
Twitter has two important advantages over other social media platforms.
The first privilege is the freedom of speech. The second privilege is the public nature & credibility of Twitter. Twitter doesn't have an intolerant policy like Meta. Other platforms cannot replace it. pic.twitter.com/oYQTI3hgfI— Anas Haqqani(انس حقاني) (@AnasHaqqani313) July 10, 2023
I talebani hanno utilizzato sempre più i social media, sia prima ma in particolare dopo la conquista dell’Afghanistan nel 2021, con Twitter che sembra essere diventato il mezzo di comunicazione pubblico preferito da loro.
Il lancio di Threads, la nuova piattaforma di microblogging di Mark Zuckerberg creata di fatto come alternativa a Twitter, è stato segnato da numerosi scandali, con il proprietario di Twitter Elon Musk che ha accusato Meta di «appropriazione indebita sistematica, intenzionale e illegale» della proprietà intellettuale di Twitter e ha minacciato di fargli causa.
Molti utenti hanno notato che a poche ore dalla messa online, Threads già censurava i contenuti degli utenti, come link ad articoli giornalistici «scomodi» per la narrativa dominante.
Preoccupazioni sono inoltre insorte riguardo la quantità massiva di dati personali che l’utente di Threads accetta di trasferire al gruppo di Zuckerberg.
Inoltre, Elon Musk ha lanciato un nuovo e feroce assalto personale a Zuckerberg, definendolo un «cuck» («cornuto») e sfidandolo a una «gara letterale di misurazione del cazzo».
I propose a literal dick measuring contest ????
— Elon Musk (@elonmusk) July 10, 2023
Come riportato da Renovatio 21, i talebani già avevano cominciato ad attaccare Facebook e la sua censura quando ri-ascesero al potere a Kabul due anni fa. Farsi dire dai talebani che la propria piattaforma non rispetta la libertà di espressione dice di per sé tantissimo, ma lo Zuckerberg è andato avanti così, facendo pure peggio.
Da rilevare anche le foto sui social che guerriglieri talebani hanno postato per sfottere Biden e la sua passione per il gelato.
NEW: Taliban Troll Biden On Twitter By Posing With Ice Cream (zerohedge's headline) pic.twitter.com/VebDqCcKvp
— Insider Paper (@TheInsiderPaper) August 18, 2021
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia