Economia

Crolla la domanda di energia in Europa

Pubblicato

il

Non solo l’Italia, ma anche l’Europa si trova in situazione di calo del consumo energetico.

 

I dati pubblicati dal think tank pro-verde Ember mostrano che la capacità energetica nell’UE si è ridotta, è diventata più inaffidabile e si è spostata verso fonti che portano un flusso di energia significativamente più basso.

 

La domanda di energia nell’UE è diminuita del 4,6% nei primi sei mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022, riferisce la ricerca Ember.

 

Il calo della domanda sarebbe dovuto agli alti prezzi del gas e dell’elettricità, alla contrazione della produzione industriale e ad una serie di misure per ridurre i consumi in inverno, spiega il think tanko.

 

In questo quadro già miserabile, l’uso dei combustibili fossili è diminuito del 17% (carbone 23% e gas 13%), mentre il solare a bassa densità energetica è aumentato del 13% e l’eolico del 4,8%.

 

Il caso dell’Italia è emblematico della congiuntura energetico-industriale in corso.

 

Come riportato da Renovatio 21, gli stoccaggi italiani di combustibile risultano ora pieni a causa appunto del crollo del fabbisogno energetico dell’industria – in pratica, con le fabbriche chiuse, e la deindustrializzazione che impazza da Nord a Sud, le riserve energetiche paiono positive – leggendo il quadro totale, invece, capiamo che ci troviamo dinanzi ad uno scenario devastante.

 

Recenti calcoli permettono di dire che la quantità di energia elettrica consumata la scorsa settimana – la 33ª dell’annata 2023 – è inferiore a quella consumata nella 12 ª settimana del 2020, cioè dal 16 al 22 marzo 2020, in pieno lockdown, con fabbriche, ristoranti, scuole, uffici chiusi.

 

 

«Nel 2020, la settimana n.33 vide il consumo di oltre 5 miliardi di kWh (5,06 miliardi). Significa che in Italia le aziende producono meno che durante il lockdown. Unica la causa: il crollo della domanda, interna ed estera» dice il professor Mario Pagliaro, chimico membro della Academia Europæa nonché docente di nuove tecnologie dell’energia al Polo Fotovoltaico della Sicilia.

 

Come già ricordato dal professor Pagliaro su Renovatio 21, con ogni probabilità, il crollo dei consumi industriali ha evitato all’Italia la comparsa dei blackout.

 

 

 

Più popolari

Exit mobile version