Militaria
Bombardieri americani B-1 in Norvegia
Tre bombardieri B-1B statunitensi sono arrivati a Ørland, in Norvegia, lo scorso fine settimana.
Secondo quanto riportato, i velivoli militari sono giunti nel Paese scandinavo per una missione che potrebbe durare un mese o più.
La flotta di B-1B – che sono aerei predisposti alla guerra atomica – è stata privata della sua capacità nucleare negli anni Novanta, ma i bombardieri supersonici sono ancora spesso utilizzati per la comunicazione strategica.
Ørland si trova sulla costa norvegese, a circa 425 km a nord di Oslo, ed è la base principale della flotta norvegese degli F-35.
Sostieni Renovatio 21
Il Rockwell B-1 Lancer è un bombardiere pesante supersonico con ali a geometria variabile in servizio presso l’Aeronautica Militare degli Stati Uniti, soprannominato «Bone» (da «B-One»). Dal 2024, è uno dei tre bombardieri strategici dell’Aeronautica, insieme al B-2 Spirit e al B-52 Stratofortress, capace di trasportare un carico utile fino a 34.000 kg.
Concepito negli anni ’60 per combinare la velocità del B-58 Hustler con l’autonomia e il carico del B-52, il B-1 doveva sostituire entrambi. Dopo numerosi studi, la North American Rockwell (poi Rockwell International, acquisita da Boeing) vinse la progettazione del B-1A, un velivolo in grado di raggiungere Mach 2,2 ad alta quota e Mach 0,85 a bassa quota. Il programma fu cancellato nel 1977 per i costi elevati, l’introduzione del missile AGM-86 e l’avvio del progetto B-2 stealth.
Riavviato nel 1981 come misura temporanea per i ritardi del B-2, il B-1A fu modificato nel B-1B, con velocità massima ridotta a Mach 1,25 ad alta quota e aumentata a Mach 0,92 a bassa quota, miglioramenti elettronici e maggiore capacità di carburante e armamenti. Le consegne iniziarono nel 1985, e l’aereo entrò in servizio nel 1986 come bombardiere nucleare per lo Strategic Air Command. Entro il 1988, furono consegnati tutti i 100 velivoli.
Con la dissoluzione del SAC nel 1992, il B-1B passò all’Air Combat Command, perdendo le capacità nucleari e diventando un bombardiere convenzionale. Fu impiegato per la prima volta in combattimento nell’Operazione Desert Fox nel 1998 e nella campagna NATO in Kosovo nel 1999, supportando poi operazioni in Afghanistan e Iraq
Nel 2025, l’Aeronautica gestisce 45 B-1B, con molte unità ritirate nel Boneyard. Il B-21 Raider di Northrop Grumman inizierà a sostituirlo dopo il 2025, con il ritiro completo previsto entro il 2036.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21