Geopolitica

401° giorno di guerra

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– Podoljak, consigliere di Zelensky: l’Ucraina va ripulita dalla Chiesa Ortodossa Ucraina come da tutto ciò che è pro russo.

 

– Dice Scholz che bisogna prepararsi a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario, perché la guerra può durare «due, tre, quattro anni».

 

– Il ministro della difesa tedesco Pistorius quantifica il sostegno della NATO realisticamente erogabile in un prossimo futuro all’Ucraina in termini di carri armati: 2 battaglioni di carri armati Leopard 2 e 4 battaglioni di carri armati Leopard 1.

 

– I Paesi della UE possono cominciare a discutere l’invio di forze di pace in Ucraina, ha detto il primo ministro ungherese Viktor Orban.

 

– La Russia ha incluso l’Ungheria nell’elenco dei Paesi ostili dopo che Budapest ha aderito a tutte le sanzioni anti-russe, ha dichiarato l’ambasciatore russo in Ungheria Evgenij Stanislavov.

 

–Il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Galuzin ha elencato dieci condizioni della Russia per stabilire una «pace stabile in Ucraina e in Europa».

1. La cessazione delle ostilità da parte dell’Ucraina e lo stop alla fornitura di armi da parte dei paesi occidentali
2. Garanzie dello status neutrale e non allineato dell’Ucraina, fuori dalla NATO e dalla UE.
3. Conferma dello status non nucleare dell’Ucraina.
4. Riconoscimento da parte dell’Ucraina e della comunità internazionale di «nuove realtà territoriali».
5. Smilitarizzazione e denazificazione dell’Ucraina.
6. Tutela dei diritti dei cittadini russofoni, della lingua russa e delle minoranze etniche.
7. Garanzie della libera circolazione transfrontaliera con la Russia.
8. L’abolizione da parte dell’Ucraina e dell’Occidente delle sanzioni anti-russe, la cessazione delle azioni penali contro la Russia e le sue persone fisiche e giuridiche.
9. Ripristino della base giuridica con la Russia e la CSI.
10. Ricostruzione delle infrastrutture civili ucraine distrutte dalle forze armate ucraine dopo il 2014 a spese dell’Occidente.

 

«Non tollereremo l’esistenza di uno stato apertamente anti-russo ai nostri confini, qualunque siano i suoi confini», ha detto Galuzin.

 

– Il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen: «ho concordato con il ministro degli Esteri dell’Azerbaigian di creare un fronte comune contro l’Iran e di rafforzare la cooperazione bilaterale nei settori dell’economia, della sicurezza, dell’energia e dell’innovazione».

 

– Secondo Eurostat, alla fine del 2022, gli Stati Uniti sono diventati il principale fornitore di greggio dell’Unione Europea. La quota della Russia è diminuita dal 31% al 4% dall’ottobre 2021. I maggiori importatori di petrolio russo sono diventati India e Cina, e dei prodotti petroliferi i Paesi dell’Africa e del Medio Oriente.

 

– L’Ucraina chiede alle compagnie energetiche globali di condividere con Kiev i loro profitti: «molte compagnie energetiche stanno realizzando enormi profitti inaspettati dalla guerra in Ucraina. Li abbiamo valutato a oltre 200 miliardi di dollari. Penso che sarebbe giusto condividere questi soldi con l’Ucraina. Voglio dire, per aiutarci a ripristinare il settore energetico», ha detto il ministro dell’Energia ucraino Herman Galushchenko in un’intervista a Politico.

 

– Il Capo degli Stati Maggiori Congiunti USA Milley dice che difficilmente gli Ucraini riusciranno a raggiungere tutti i loro obiettivi quest’anno. Dice che l’eventualità di un conflitto con la Cina è possibile, in caso di incidente, ma non probabile.

 

– 65 soldati ucraini hanno completato l’addestramento all’utilizzo del sistema patriot e tornano a casa per prendere servizio.

 

– Dopo l’arresto del giornalista Evan Gershkovich, Blinken ha invitato tutti i cittadini americani rimasti in Russia ad andarsene immediatamente.

 

– Soldati ucraini tirano fuori commilitoni dalle macerie dopo l’attacco dei missili russi.

 

– La UE ha superato l’inverno con riserve di gas al massimo. Ora ci sono 60 miliardi di metri cubi di gas rimasti negli impianti di stoccaggio, nel 2022 alla fine di marzo rimanevano 28 miliardi di metri cubi.

 

– Dopo due test falliti l’aviazione USA intende abbandonare lo sviluppo di missili ipersonici di Lockheed, puntando sul progetto della rivale Raytheon Corp.

 

– Orban: sono sicuro che parlare di rischio di guerra mondiale non è un’esagerazione.

 

– Stoltenberg ha annunciato che la procedura di ammissione della Finlandia nella NATO si completerà nei prossimi giorni.

 

– Deposito munizioni ucraino colpito a Kherson.

 

– Lukashenko: l’occidente si prepara ad invaderci per distruggerci.

 

– Erdogan invita Putin in Turchia il 27 aprile. Evidentemente l’intenzione di esibire i buoni rapporti con la Russia in vista delle elezioni presidenziali del 14 maggio.

 

– Il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitrij Medvedev ha definito le forze di pace, il cui dispiegamento in Ucraina potrebbe essere discusso in Europa, un obiettivo legittimo per l’esercito russo.

 

– Lukashenko ha detto che, se necessario, si metterà d’accordo con Putin sul dispiegamento di armi nucleari strategiche in Bielorussia (per ora si tratta solo di quelle tattiche).

 

– Deposito di munizione in fiamme a Kharkov.

 

– L’Ucraina diventerà membro dell’Unione Europea l’anno prossimo, ritiene il ministro degli Esteri ucraino Kuleba. «Penso che ci vorrà circa un anno prima che l’Ucraina ottenga la piena adesione. Tutto ciò dovrebbe accadere a meno che l’UE non proponga alcune condizioni artificiali che rallentino questo processo».

 

– Putin ha revocato l’incarico agli ambasciatori russi in Lettonia ed Estonia.

 

– Peskov: Né il piano di pace di Xi per l’Ucraina, né la proposta di tregua di Lukashenko possono ora essere realizzati. Le proposte cinese e bielorussa sono attualmente irrealizzabili a causa della riluttanza, o meglio, dell’incapacità della parte ucraina di disobbedire ai loro curatori, ai loro comandanti.

 

– Washington trasferisce direttamente a Kiev solo il 20% dell’assistenza finanziaria, circa il 60% riceve la parte americana, ha affermato Michael McCaul, presidente della commissione per gli affari esteri della Camera dei rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti. «Dei 113 miliardi di dollari stanziati in quattro ulteriori pacchetti di aiuti all’Ucraina, circa il 60% è assegnato alle truppe statunitensi, ai lavoratori statunitensi e per modernizzare le scorte statunitensi [di armi e attrezzature militari]. In realtà, solo il 20% del finanziamento va direttamente al governo ucraino sotto forma di sostegno diretto al bilancio».

 

– La Russia è diventata il più grande importatore di auto dalla Cina e ha smesso di acquistarle in Europa.

 

– Il ministro degli Esteri Sudafricano Naledi Pandor ha dichiarato che Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Algeria, Argentina, Messico, Nigeria e altri paesi vogliono unirsi ai BRICS.

 

– Lukashenko annuncia: «la mia stagione volge al termine». Dice anche che i figli non intendono candidarsi alla presidenza.

 

 

 

 

 

 

Rassegna tratta dal canale Telegram La mia Russia e Intel Slava Z.

 

 

Immagine da Telegram

 

 

 

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