Politica
Washington, morta la manifestante a cui avevano sparato dentro al Campidoglio
La donna che era stata centrata da un colpo di arma da fuoco all’interno del Campidoglio invaso dalla folla pro-Trump è morta.
Lo riporta il New York Times, che cita come fonte i funzionari di polizia di Washington D.C. La donna non è stata identificata e non sono state rilasciate informazioni su chi possa averle sparato.
La donna è stata dichiarata morta in un ospedale locale
Il capo Robert J. Contee del dipartimento di polizia metropolitana ha detto in precedenza che la donna era una «civile» e che i suoi ufficiali stavano conducendo le indagini.
La donna è stata dichiarata morta in un ospedale locale, ha detto in una e-mail Dustin Sternbeck, un portavoce del dipartimento di polizia. Il signor Sternbeck ha detto di non sapere ancora chi le ha sparato o di avere altri dettagli.
Un video pubblicato su Twitter e su Parler all’inizio sembrava mostrare una sparatoria in Campidoglio. I dettagli sono ancora confusi.
La donna nel video sembra arrampicarsi su una piccola sporgenza accanto a una porta all’interno dell’edificio immediatamente prima che si senta un unico forte colpo.
La donna nel video sembra arrampicarsi su una piccola sporgenza accanto a una porta all’interno dell’edificio immediatamente prima che si senta un unico forte colpo.
La donna, avvolta in una bandiera, cade a terra in cima a una tromba delle scale. Un uomo con un elmetto e un fucile in stile militare sta in piedi accanto a lei dopo che è caduta, e si sente gridare «polizia» mentre un uomo in giacca e cravatta si avvicinava alla donna e si accucciava accanto a lei.
«Dove ha colpito?» le persone urlano mentre il sangue le scorre intorno alla bocca.
Ora sarà da capire a chi daranno la colpa di questa tragedia: intuitivamente, possiamo dire che i Partiti (entrambi) e i Media (tutti) faranno qualsiasi cosa per addossare immancabilmente la responsabilità a Trump
Ora sarà da capire a chi daranno la colpa di questa tragedia: intuitivamente, possiamo dire che i Partiti (entrambi) e i Media (tutti) faranno qualsiasi cosa per addossare immancabilmente la responsabilità al presidente Donald J. Trump.