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Video mostra «spazzatura spaziale» cinese che illumina il cielo notturno

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Un pezzo di «spazzatura spaziale» di origine cinese ha attraversato l’atmosfera terrestre per atterrare nell’Oceano Indiano a fine luglio 2020.

 

L’ Agenzia spaziale cinese ha confermato che parti del gigantesco razzo vettore Long March 5B, lanciato poco tempo prima, sono sopravvissute al passaggio attraverso l’atmosfera.

 

I video della caduta sono stati registrati da alcuni curiosi in Malesia, i quali descrivono uno straordinario spettacolo di luci mentre i pezzi dei detriti bruciavano durante la loro discesa, riporta Futurism.

 

Sebbene questo incidente sia stato spettacolare da vedere, non è stato del tutto inaspettato. Prima ancora che il razzo fosse lanciato, gli osservatori spaziali avevano già iniziato a insinuare – e alla fine ne hanno dato conferma – che parti di esso sarebbero tornate sulla Terra in modo del tutto incontrollato, come fatto in passato la spazzatura di altri razzi satellitari. 

 


 

Tutto ciò ha creato malumori tra gli esperti mondiali del settore.

 

In una dichiarazione, l’amministratore della NASA Bill Nelson, ha rimproverato la Repubblica popolare per non aver condiviso «informazioni specifiche sulla traiettoria mentre il loro razzo Long March 5B è tornato sulla Terra».

 

«Tutte le nazioni che viaggiano nello spazio dovrebbero seguire le migliori pratiche consolidate e fare la loro parte per condividere questo tipo di informazioni in anticipo per consentire previsioni affidabili sul potenziale rischio di impatto dei detriti», ha affermato il Nelson nella dichiarazione, aggiungendo che la condivisione delle informazioni è «particolarmente» necessaria per razzi di grandi dimensioni come il Long March 5B, «che comportano un rischio significativo di perdita di vite umane e proprietà».

 

La notizia arriva poco dopo che alcuni allevatori di pecore australiani hanno scoperto ciò che gli esperti sospettavano essere pezzi di un’astronave SpaceX Crew Dragon.

 

Sebbene questi due incidenti spaziali siano avvenuti a poche settimane l’uno dall’altro, è ancora relativamente raro che pezzi più grandi di detriti di razzi sopravvivano durante la caduta sulla Terra. 

 

I problemi legati a detriti spaziali non riguarda solo la Terra, ma anche le orbite dove gravitano numerosi «oggetti spaziali» tanto che un satellite militare cinese sarebbe stato seriamente danneggiato da un razzo russo in disintegrazione

 

L’incidente illustra il crescente pericolo di parti di vettori spaziali abbandonati alla deriva nell’orbita terrestre.

 

Tale «spazzatura spaziale» orbita ad una tale velocità da poter rappresentare una minaccia per i satelliti essenziali e funzionali. «Oltretutto risulta estremamente complesso e difficile capire cosa sta accadendo nell’orbita terrestre con le numerose stazioni orbitanti attive e non».

 

Di recente è emerso anche come dozzine di satelliti Starlink, società di Elon Musk, siano stati annientati in un «evento solare distruttivo», che li ha fatti precipitare verso la terra, senza danni alla superficie però, in quanto si sarebbero disintegrati completamente a contatto con l’aria.

 

Come ripetuto da Renovatio 21, il rischio con la spazzatura spaziale è sempre quello dell’incubo astronautico chiamato Sindrome di Kessler: una reazione a catena tra detriti cosmici che rendono l’orbita così «inquinata» da chiudere per generazioni ogni possibilità di esplorazione spaziale.

 

 

 

 

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