Vaccino in Norvegia, il numero dei morti sale a 29

Aumenta il numero di decessi tra gli anziani sottoposti al vaccino COVID in Norvegia.

Sabato 16 gennaio l’Agenzia del Farmaco Norvegese ha comunicato che sono 29 gli anziani deceduti poco dopo la vaccinazione.

Si tratta di un dato in crescita: fino a poche ore prima, i morti segnalati erano 23.

Si tratta di un dato in crescita: fino a poche ore prima, i morti segnalati erano 23.

Secondo alcuni, i dati norvegesi potrebbero suggerire che il vaccino della Pfizer/BioNTech potrebbe essere troppo pericoloso per persone anziani e soggetti fragili.

Secondo alcuni, i dati norvegesi potrebbero suggerire che il vaccino della Pfizer/BioNTech potrebbe essere troppo pericoloso per persone anziani e soggetti fragili.

In un articolo apparso su un quotidiano in lingua inglese controllato dal Partito Comunista Cinese, esperti cinesi hanno montato una polemica contro i vaccini mRNA proprio partendo dalle tragiche notizie proveniente dalla Oslo e arrivando a proporre nientemeno che la sospensione di tali tipi di vaccinazione.

Renovatio 21 ha pubblicato il precedente comunicato dell’Agenzia Norvegese del Farmaco, che lamentava come «gli ampi studi su Comirnaty (BioNTech/ Pfizer) non includevano pazienti con malattia instabile o acuta e includevano pochi partecipanti di età superiore agli 85 anni».

«Non possiamo escludere che reazioni avverse al vaccino che si verificano entro i primi giorni dopo la vaccinazione (come febbre e nausea) possano contribuire a un decorso più grave e ad esiti fatali nei pazienti con grave malattia».

Di tale posizione in Italia non c’è traccia di discussione alcuna: le forze politiche anche di opposizione, anzi, imprecano perché vogliono più vaccini Pfizer disponibili

Di tale posizione in Italia non c’è traccia di discussione alcuna: le forze politiche anche di opposizione, anzi, imprecano perché vogliono più vaccini Pfizer disponibili.