Vaccino, 55 morti negli USA (secondo un documento ufficiale)

Cinquantacinque persone sarebbero morte negli Stati Uniti dopo la somministrazione del vaccino Pfizer e Moderna. Lo rivela l’ultimo report sulla farmaco vigilanza prodotto dal VAERS.

Il VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System) è un programma statunitense per la sicurezza dei vaccini, co-gestito dai CDC e FDA

Il VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System) è un programma statunitense per la sicurezza dei vaccini, co-gestito dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) e la Food and Drug Administration (FDA).

Come riporta la testata americana Epoch Times, in un caso, un uomo di sessantasei anni, residente in Colorado, ha accusato sonnolenza ed è rimasto a letto un giorno dopo aver ricevuto il vaccino di Moderna. La mattina seguente, il giorno di Natale, l’uomo «è stato trovato a letto immobile, pallido, con gli occhi semiaperti, la schiuma che usciva dalla bocca e privo di coscienza», afferma il rapporto VAERS.

Il giorno di Natale, l’uomo «è stato trovato a letto immobile, pallido, con gli occhi semiaperti, la schiuma che usciva dalla bocca e privo di coscienza»

«Non respirava e aveva battito».

In un altro caso, ad un uomo di novantatré anni del Sud Dakota è stato inoculato il vaccino Pfizer-BioNTech il 4 gennaio intorno alle 11:00. Circa due ore dopo, ha riferito di sentirsi affaticato e di non poter continuare la seduta di riabilitazione che stava facendo.

Le persone anziane sopra i sessant’anni, le prime ad essere sottoposte alla campagna di vaccinazione, sono quelle a pagare (per ora) le conseguenze più gravi

È stato riportato nella sua stanza, dove ha riferito pesantezza alle sue gambe. Subito dopo ha smesso di respirare.

Tanti altri casi come questi vengono riportati dal rapporto rapporto sulla farmacovigilanza americana, dove le persone anziane sopra i sessant’anni, le prime ad essere sottoposte alla campagna di vaccinazione, sono quelle a pagare (per ora) le conseguenze più gravi.