Alimentazione

Uno studio collega l’Ozempic alla cecità, aggiungendosi alla crescente lista di effetti collaterali

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Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.

 

I pazienti diabetici che hanno assunto Ozempic avevano più del doppio delle probabilità di sviluppare una patologia oculare che causa la perdita della vista rispetto ai pazienti che assumevano un farmaco per il diabete diverso, secondo un nuovo studio. Novo Nordisk, che produce Ozempic, afferma che i risultati non modificano il profilo rischio-beneficio per Ozempic e farmaci simili.

 

Secondo un nuovo studio, i pazienti diabetici che assumevano Ozempic avevano più del doppio delle probabilità di sviluppare una patologia oculare che causava la perdita della vista rispetto ai pazienti che assumevano un altro farmaco per il diabete.

 

Lo studio ha collegato il semaglutide, il principio attivo di Ozempic e Wegovy (che oltre a curare il diabete sono ampiamente utilizzati per perdere peso) alla neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica (NAION).

 

Lo studio, pubblicato la scorsa settimana su un server di preprint, è attualmente in fase di revisione paritaria.

 

La NAION può causare una perdita improvvisa della vista a causa della perdita di flusso sanguigno al nervo ottico. È una delle principali cause di grave perdita della vista e cecità negli adulti e la seconda forma più comune di danno al nervo ottico dopo il glaucoma. Non esiste un trattamento efficace per questa condizione.

 

Secondo quanto riportato da Bloomberg, i medici hanno raccomandato che i pazienti che stanno valutando l’assunzione di questi farmaci siano informati dei rischi.

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Sebbene il rischio assoluto di sviluppare il disturbo rimanga basso, gli autori dello studio hanno affermato di aver riscontrato 1,4 casi aggiuntivi ogni 10.000 pazienti che hanno assunto Ozempic.

 

I ricercatori hanno analizzato i dati dei registri sanitari nazionali di Danimarca e Norvegia, confrontando i tassi di NAION tra le persone che assumevano semaglutide (Ozempic) e quelle che assumevano SGLT-2, una vecchia classe di farmaci utilizzata per trattare il diabete di tipo 2.

 

L’analisi è iniziata nel 2018, quando la casa farmaceutica Novo Nordisk ha lanciato Ozempic in quei mercati, ed è proseguita fino al 2022 in Norvegia e al 2024 in Danimarca.

 

I ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 44.000 utenti di Ozempic in Danimarca e di oltre 16.000 in Norvegia e hanno trovato 32 casi NAION. I loro risultati sono stati generalmente coerenti nelle loro analisi in entrambi i Paesi.

 

L’effetto sulle persone che assumevano semaglutide per perdere peso non è stato conclusivo, hanno affermato gli autori. Questo perché lo studio ha richiesto un anno di follow-up e, data la recente approvazione di semaglutide per perdere peso, non c’erano ancora abbastanza pazienti nel database per condurre un’analisi adeguata.

 

Tuttavia, hanno identificato otto eventi NAION tra gli utilizzatori danesi di semaglutide per l’obesità.

 

Lo studio si basa su una ricerca pubblicata su JAMA Ophthalmology all’inizio di quest’anno, quando i ricercatori di Harvard hanno identificato un segnale di sicurezza per NAION nei soggetti che assumevano semaglutide per il diabete e la perdita di peso.

 

Lo studio, ispirato da prove aneddotiche secondo cui le persone che assumevano questi farmaci sviluppavano NAION, ha esaminato gli effetti del semaglutide nelle persone che assumevano i farmaci per il diabete e la perdita di peso nell’area di Boston.

 

I ricercatori di Harvard hanno riscontrato un’associazione più forte rispetto allo studio nordico, segnalando che le persone affette da diabete avevano una probabilità quattro volte maggiore di ricevere una diagnosi di NAION se assumevano semaglutide.

 

Coloro che erano in sovrappeso o obesi avevano più di sette volte più probabilità di sperimentare la condizione se assumevano il farmaco. I ricercatori di Harvard hanno chiesto più ricerche sulla questione per valutare la causalità.

 

I risultati si aggiungono alla lista crescente di effetti collaterali

I risultati dei due studi aggiungono la perdita della vista alla crescente lista di gravi effetti collaterali legati al semaglutide e ad altri farmaci GLP-1 (la più ampia classe di farmaci di cui fanno parte), originariamente autorizzati per l’obesità e ora sempre più commercializzati per la perdita di peso.

 

Altri effetti collaterali noti vanno dal vomito, alla diarrea e alla nausea, fino alla pancreatite, alla paralisi gastrica, alle malattie renali e al cancro alla tiroide.

 

I farmaci presentano rischi così gravi per le donne incinte che i dottori hanno sostenuto che dovrebbero riportare un avviso nel riquadro nero. I farmaci sono stati anche associati a ideazione suicida e persino alla morte.

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Gli autori e la Novo Nordisk invitano alla cautela nell’interpretazione dei risultati

Gli autori dello studio nordico hanno avvertito che, sebbene l’uso dei farmaci per il diabete presentasse un rischio doppio o superiore di NAION nel loro studio, «Dati gli effetti consolidati della semaglutide nella gestione sia del diabete che dell’obesità, è fondamentale soppesare il potenziale rischio di NAION rispetto ai sostanziali benefici terapeutici della semaglutide».

 

Dopo la pubblicazione della pre-stampa, le azioni di Novo Nordisk, la società che produce sia Ozempic che Wegovy, sono crollate del 5,4% a Copenaghen, ha riportato Bloomberg.

 

Novo ha dichiarato a The Defender che la sicurezza dei pazienti è una priorità assoluta e che l’azienda prende molto sul serio tutte le segnalazioni di eventi avversi derivanti dall’uso dei propri farmaci, ma che NAION non è una reazione avversa ai farmaci contenenti semaglutide (Ozempic, Rybelsus e Wegovy) secondo le etichette approvate.

 

«Dopo un’attenta valutazione degli studi e della valutazione interna di sicurezza di Novo Nordisk, Novo Nordisk ritiene che il profilo beneficio-rischio di semaglutide rimanga invariato» ha affermato il portavoce dell’azienda. Ha aggiunto che ci sono stati pochissimi casi di NAION negli studi clinici di Novo, «senza squilibrio a sfavore» dei suoi farmaci.

 

L’autore corrispondente dello studio non ha risposto alla richiesta di commento di The Defender.

 

Brenda Baletti

Ph.D.

 

© 16 dicembre2024, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.

 

Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

 

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Immagine di HualinXMN via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International

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