Politica
Trump grazia Giuliani e altri coinvolti nella sfida elettorale del 2020
Il presidente Donald Trump ha concesso la grazia a diverse figure coinvolte nei suoi sforzi per contestare l’esito delle elezioni del 2020.
Un documento di proclamazione condiviso domenica dal procuratore per le grazie degli Stati Uniti, Ed Martin, elencava 77 nomi, tra cui Rudy Giuliani, l’avvocato Sidney Powell (che coniò il tropo del «Kraken» trumpiano), John Eastman e Mark Meadows.
La grazia copre il coinvolgimento degli individui nelle attività relative alle elezioni del 2020 e «nei loro sforzi per denunciare frodi elettorali e vulnerabilità nelle elezioni presidenziali del 2020».
«Questa proclamazione pone fine a una grave ingiustizia nazionale perpetrata ai danni del popolo americano in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 e prosegue il processo di riconciliazione nazionale», aggiunge il documento.
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La grazia non si applica al Presidente stesso.
Al momento, la Casa Bianca non ha rilasciato alcuna dichiarazione sulle condoni e non è chiaro quando siano state firmate dal Presidente.
Come nota il New York Post, «i condoni sono principalmente simbolici perché nessuno dei 77 individui è stato incriminato a livello federale, tuttavia potrebbero impedire alle future amministrazioni di perseguire penalmente i presunti cospiratori».
Il presidente Trump ha inoltre graziato oltre 1.000 suoi sostenitori condannati o in attesa di processo per reati legati agli eventi del 6 gennaio 2021 al Campidoglio degli Stati Uniti.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr