Sanità

Studi indiani rivelano ictus e attacchi di cuore fra le gravi reazioni avverse post-vaccino

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Attacco di cuore e ictus cerebrale sono le principali cause di morte dopo la somministrazione del vaccino. A renderlo noto è un gruppo di esperti di Nuova Dehli che studiano i gravi eventi avversi dopo l’inoculazione.

 

Delle 79 persone decedute dopo l’assunzione dei vaccini, più del 50% ha avuto attacchi di cuore e ictus cerebrale.  Dei 273 ricoverati in ospedale e guariti, più del 15% aveva gravi allergie e anafilassi:

 

«Di coloro che sono morti, più del 50% ha avuto attacchi di cuore e ictus cerebrale. Tra coloro che sono stati ricoverati in ospedale e che hanno recuperato, circa il 20% ha avuto un infarto e un ictus cerebrale. Più del 15% ha avuto gravi allergie e anafilassi e questi si sono tuti ripresi»

 «Di coloro che sono morti, più del 50% ha avuto attacchi di cuore e ictus cerebrale. Tra coloro che sono stati ricoverati in ospedale e che hanno recuperato, circa il 20% ha avuto un infarto e un ictus cerebrale. Più del 15% ha avuto gravi allergie e anafilassi e questi si sono tuti ripresi», ha dichiarato a il Dott. N.K., Arora, membro del National Task Force sul COVID.

 

Arora ha riferito che la strategia di osservare le persone appena vaccinate per trenta minuti avrebbe portato buoni risultati.

 

«I casi di anafilassi potrebbero essere gestiti proprio grazie a questa pratica. Se non fossero stati osservati la situazione avrebbe potuto essere peggiore» 

 

La commissione National Adverse Events After Immunisation ha esaminato 412 casi totali di gravi eventi avversi inclusi 79 decessi.

 

La commissione National Adverse Events After Immunisation ha esaminato 412 casi totali di gravi eventi avversi inclusi 79 decessi.

In India, le persone di età pari o superiore a 45 anni rappresentano la maggior parte dei decessi per COVID-19.

 

Ricordiamo inoltre che in India, ogni anno, muoiono circa 2,2 milioni di bambini di malattie prevedibili e curabili, dovute soprattutto alla scarsità di igiene. Di questi due milioni 330.000 muoiono di diarrea. La tubercolosi uccide 220.000 indiani all’anno, e ai media mondiali non è mai importato nulla.

 

Per non parlare delle passate campagne di vaccinazione massive, specialmente quelle dei Gates, dei cui danni conclamati ha scritto spesse volte Renovatio 21.

Circa 2,2 milioni di bambini di malattie prevedibili e curabili, dovute soprattutto alla scarsità di igiene. Di questi due milioni 330.000 muoiono di diarrea. La tubercolosi uccide 220.000 indiani all’anno, e ai media mondiali non è mai importato nulla

 

Così, giusto per ricordarci ciò di cui stiamo parlando, distinguendo la realtà da ciò che vorrebbero farci credere.

 

Cristiano Lugli 

 

 

 

Immagine di Rajarshi MITRA via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

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