Politica
Scoppia un incendio in una fabbrica di munizioni nella città natale di Biden poco prima della sua visita
Secondo quanto riferito dai media locali e testimoni oculari, la fabbrica dell’esercito americano a Scranton, in Pennsylvania, specializzata in munizioni per artiglieria, ha preso fuoco lunedì pomeriggio.
L’impianto di munizioni dell’esercito di Scranton ha iniziato a emettere fumo nero poco prima delle 15:00, ora locale. I servizi di emergenza locali sono stati chiamati per far fronte a quello che è stato descritto come un «incendio alla struttura».
La struttura del Joint Munitions Command (JMC) è di proprietà delle forze armate statunitensi ma è gestita dalla General Dynamics-Ordnance e da Tactical Systems. Produce proiettili di artiglieria da 155 mm e 105 mm, colpi di mortaio da 120 mm, proiettili navali da 203 mm, nonché una varietà di munizioni fumogene, illuminanti e incendiarie.
Gli Stati Uniti hanno cercato di aumentare la produzione di munizioni per artiglieria per rifornire l’Ucraina nel conflitto con la Russia.
Scranton è una comunità di circa 75.000 residenti nel nord-est della Pennsylvania. È il luogo di nascita del presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Ieri era prevista la sua visita in città, ma gli eventi non sembrano aver attirato molto pubblico.
Here is the “crowd” that showed up in Joe Biden’s hometown of Scranton Pennsylvania today.
Note how the Biden campaign had to put up curtains to make the room smaller.
There are more reporters in the room than “Biden supporters”
Joe Biden is not real. pic.twitter.com/3bATeINwoq
— Benny Johnson (@bennyjohnson) April 16, 2024
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Il presidente ha visitato la casa dove è nato, accompagnato da bambini. Non sono mancate osservazioni sul fatto che tiene una ragazzina per mano.
Creepy Joe visits childhood home in Scranton. No idea why he’s holding a little girl’s hand pic.twitter.com/YBiEfCDH57
— I’LL BE BACK!!! (@DavidYeshua4) April 17, 2024
Manifestanti anti-Biden sono apparsi anche qui per dare al presidente il loro «benvenuto».
Warm welcome for Joe Biden here in Scranton 😂 pic.twitter.com/lvqChqFDPN
— Bobby Foley (@BobbyFoley2) April 16, 2024
Al contrario, ali di folla, come sempre, hanno saluto il presidente Trump, che si trovava ad Harlem per uno dei tanti processi-farsa intentati contro di lui negli ultimi mesi.
President @realDonaldTrump arrives in Harlem, NY!!! 🇺🇸 pic.twitter.com/Z6tPZ1lzS4
— Margo Martin (@margommartin) April 16, 2024
«Ancora quattro anni!» canta la folla di sostenitori del biondo uomo del Queens, primo ex presidente della storia americana a finire sotto processo
Pare che il nuovo nomignolo che la base trumpiana ha trovato per il presidente sia «Genocide Joe», espressione scandita ripetutamente agli ultimi comizi di Trump.
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Immagine screenshot da Twitter