San Francisco: obbligo vaccinale o niente vita sociale.

San Francisco metterà in atto un obbligo di vaccinazione: nessuno, compresi i dipendenti, sarà in grado di entrare in bar, ristoranti, palestre o teatri senza essersi fatto inoculare il siero genico anti-COVID. Lo riporta Summit News.

Un test COVID negativo o una prova di immunità naturale non sarà un’opzione.

A partire dal 20 agosto (13 ottobre per i dipendenti), l’unico modo per intraprendere una vita sociale in città sarà essere vaccinati.

Secondo i rapporti, verrà attivato un «team per rieducare le imprese», ma la sua implementazione spetterà ai titolari delle imprese.

«Sarà richiesta la prova della vaccinazione per i clienti e i dipendenti in ambienti chiusi che includono bar, ristoranti, club, teatri e luoghi di intrattenimento, nonché palestre al coperto e altri centri fitness. Questo non include le persone che ordinano o raccolgono cibo o bevande da asporto».

«Sarà richiesta la prova della vaccinazione per i clienti e i dipendenti in ambienti chiusi che includono bar, ristoranti, club, teatri e luoghi di intrattenimento, nonché palestre al coperto e altri centri fitness»

San Francisco impone una prova  di vaccinazione per grandi eventi in luoghi al chiuso, richiedendo ai partecipanti di età pari o superiore a 12 anni a eventi con 1.000 persone o più di fornire la prova di avvenuta vaccinazione.

L’ordinanza sanitaria estende anche i requisiti di vaccinazione ad alcuni operatori sanitari, compresi i lavoratori dei centri diurni per adulti, le strutture di assistenza residenziale, gli studi dentistici, gli assistenti sanitari a domicilio e i farmacisti, che non sono inclusi nell’ordinanza sanitaria statale sulle vaccinazioni».

Un proprietario di un caffè ha commentato: «Non vogliamo il confronto con nessuno riguardo le opinioni sui vaccini, sono qui solo per servire le persone» e aggiunge: «Abbiamo già abbastanza da fare in condizioni normali».

L’annuncio arriva dopo che la San Francisco Bar Owner Alliance ha annunciato due settimane fa che chiunque volesse entrare nei bar della città dovrà essere completamente vaccinato o fornire un test COVID negativo.

L’obbligo imposto dal governo va ancora oltre ed elimina completamente l’opzione di un test negativo.

Inoltre Los Angeles ha anche annunciato un obbligo di vaccinazione per gli spazi interni.

Mentre l’obbligo di San Francisco indica che le persone devono essere completamente vaccinate, l’obbligo di L.A. afferma che una puntura è sufficiente.

New York ha anche implementato l’obbligo di vaccinazione per gli spazi interni.

Il Texas è in assoluta controtendenza nei confronti delle fasce costiere – che si rivelano ancor di più incatenate ai dettami del pensiero unico dominante – tanto che le aziende texane sono state informate che chiedere la prova di una vaccinazione contro il COVID ai propri dipendenti è illegale.

Il Texas si è rivelato quello meno «genuflesso» a tutte le «restrizioni pandemiche», tanto che già dal marzo scorso ha riaperto tutto e lasciato i cittadini vivere normalmente.

Un recente sondaggio ha rilevato che circa la metà degli americani ritiene che gli obblighi vaccinali e i cosiddetti passaporti COVID per la «sicurezza» siano più importanti della «protezione della libertà».