Bioetica

«Rifiutate questo vaccino»: nanoparticelle, RFID e tracciamento

Pubblicato

il

 

 

 

 

 

 

 

Nel video oramai sparito da YouTube, il dottor Louis Fouché ha anche affrontato la questione della tecnologia innovativa alla base dei nuovi vaccini.

 

«Avete sentito come me che si parla di iniettare, contestualmente al vaccino, nanoparticelle o RFID, un modo per sapere se sei vaccinato o meno: un certificato di vaccinazione che emette una fluorescenza quando ci si passi sopra lo smartphone e cose del genere. Bene, tutta la tecnologia e i brevetti sono pronti

«Avete sentito come me che si parla di iniettare, contestualmente al vaccino, nanoparticelle o RFID, un modo per sapere se sei vaccinato o meno: un certificato di vaccinazione che emette una fluorescenza quando ci si passi sopra lo smartphone e cose del genere. Bene, tutta la tecnologia e i brevetti sono pronti. Non è stato detto dai media mainstream, ma accadrà perché sarebbe “conveniente”».

 

Fouché delinea questo pendìo scivoloso verso lo Stato di ipersorveglianza biologica attivato grazie all’emergenza, e al contempo ricorda come per far questo si debba ricorrere alla totale infrazione dell’etica medica o di ciò che ne rimane.

 

«Ora, ecco qualcosa che è contemporaneo a tutta questa crisi: l’idea che il segreto professionale e medico debba essere infranto, che la tua salute sia un tipo di bene pubblico di cui tutti devono essere consapevoli. Di nuovo, vi invito a pensare se questo è quello che volete».

 

«La fretta colpevole con cui il governo ha iniziato a parlare, così come il parlamento, di un emendamento costituzionale in vista di un obbligo di vaccinazione totale, mi fa pensare che qualcosa debba essere fatto subito» avverte il medico.

 

«Ecco qualcosa che è contemporaneo a tutta questa crisi: l’idea che il segreto professionale e medico debba essere infranto, che la tua salute sia un tipo di bene pubblico di cui tutti devono essere consapevoli»

In Francia, questo emendamento costituzionale è stato all’ordine del giorno parlamentare dal 26 novembre.

 

«Questo ci sta lentamente portando nella situazione dei Khmer bianchi, una situazione totalitaria su base tecno-sanitaristica. Non dobbiamo aver paura o arrabbiarci per questo; dobbiamo solo dire di no, molto, molto chiaramente», dice Fouché.

 

«Allo stesso modo, i bambini non dovrebbero essere vaccinati, i bambini non hanno nulla a che fare con questa faccenda», ha insistito.

 

«Questo ci sta lentamente portando nella situazione dei Khmer bianchi, una situazione totalitaria su base tecno-sanitaristica. Non dobbiamo aver paura o arrabbiarci per questo; dobbiamo solo dire di no, molto, molto chiaramente»

«Il COVID non è una malattia infantile, come ho detto prima non sono malati, non sono vettori, né trasmettitori, né incubatori. Quindi lasciate stare i bambini, come dice la canzone “The Wall”: “Ehi, insegnante, lascia i bambini in pace!”».

 

 

 

 

 

Altri articoli della serie

 

«Rifiutate questo vaccino», specie per i bambini. Rinomato medico francese contro la follia pandemica

«Rifiutate questo vaccino»: l’esempio danese

 

«Rifiutate il vaccino: i produttori di vaccini sono esenti da responsabilità»

«Rifiutate il vaccino: esistono altre strategie contro il C-19»

«Rifiutate il vaccino»: il SARS-COV-2 è un virus altamente «mutevole»

 

Più popolari

Exit mobile version