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Rifiutarsi di indossare la mascherina è un «atto di terrorismo», dice un sindaco californiano

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Il sindaco di una contea di Los Angeles ha suscitato una reazione questa settimana per aver dichiarato che chiunque non indossi una mascheinra sta commettendo un «atto di terrorismo interno».

 

«Se dipendesse da me, chiunque non indossi la mascherina quando è in pubblico verrebbe arrestato … Questo è un atto di terrorismo interno e dovrebbe essere trattato come tale» ha affermato recentemente il sindaco Rex Parris di Lancaster, California. Lo riporta il quotidiano LA Daily News.

 

«Se dipendesse da me, chiunque non indossi la mascherina quando è in pubblico verrebbe arrestato … Questo è un atto di terrorismo interno e dovrebbe essere trattato come tale»

«Immagina un mondo in cui vieni aggredito dalla polizia e trascinato in prigione, poi accusato di terrorismo, tutto solo per respirare» si chiede Summit News. «E perché sono sempre i leader più “progressisti”  i primi a iniziare con la retorica più draconiana?»

 

Il sindaco di LA, Eric Garcetti, ha vietato tutti gli spostamenti con effetto immediato mercoledì sera scorso. È compreso il camminare.

 

Le attività giudicata non essenziali sono state chiuse.

 

Il sindaco di LA, Eric Garcetti, ha vietato tutti gli spostamenti con effetto immediato mercoledì sera scorso. È compreso il camminare.

Garcetti ha persino minacciato di arrestare chiunque infrangesse le nuove restrizioni, dicendo: «Il mio messaggio non potrebbe essere più semplice: è ora di accucciarsi. È ora di cancellare tutto. E se non è essenziale, non farlo».

 

La contea di Los Angeles ha anche recentemente annunciato un lockdown di tre settimane dopo un’ondata di casi positivi di coronavirus.

 

«L’ordine temporaneo sarà in vigore per tre settimane fino al 20 dicembre e consentirà ai lavoratori essenziali e di emergenza e a coloro che si assicurano o forniscono servizi essenziali e consentiti di lasciare le loro case», ha riferito KTLA.

2020, l’anno del disagio globalizzato: la California sta messa peggio di Lombardia & Co. sotto Conte; la mano tuttavia è la stessa: il progressismo liberticida agisce allo stesso modo in tutto il mondo

 

2020, l’anno del disagio globalizzato: la California sta messa peggio di Lombardia & Co. sotto Conte; la mano tuttavia è la stessa: il progressismo liberticida agisce allo stesso modo in tutto il mondo – agisce soprattutto in modo sempre più simile alla Cina popolare.

 

Strano? Mica tanto.

 

 

 

 

 

 

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