Politica

Raid a Mar-a-Lago, la nipote di Trump afferma che Jared Kushner potrebbe essere la talpa dell’FBI

Pubblicato

il

Jared Kushner, marito di Ivanka e genero di Donald Trump, potrebbe essere la «talpa» che ha informato l’FBI di documenti riservati tenuti a Mar-a-Lago dall’ex presidente, con conseguente inedito raid degli agenti armati del Bureau in casa di un ex presidente.

 

La tesi è stata sostenuta da Mary Trump, la nipote del 45° presidente americano durante un programma web chiamato The Dean Obeidallah Show.

 

«Dobbiamo iniziare con chi avrebbe accesso a questa roba. Non credo che Mark Meadows ne avesse accesso». Mark Meadowns è l’ex Chief of Staff del presidente Trump.

 


«E dobbiamo pensare a chi potrebbe  essere coinvolto in questo… qualcuno che ha bisogno di una grande mossa per sistemare Donald per uscire dai guai, o almeno per mitigare i guai in cui si trova» ha continuato la nipote.

 

«Sembra qualcuno nella posizione di Jared. Non sto dicendo che sia Jared, ma potrebbe esserlo».

 

Mary Trump è la nipote maggiore di Fred Trump Sr., il padre di Donald Trump. Nell’intervista  ha fatto riferimento a un investimento nella società di Private Equity di Kushner da parte del Fondo di Investimento pubblico dell’Arabia Saudita circa sei mesi dopo l’uscita di Donald Trump dalla Casa Bianca.

 

«Penso che dobbiamo guardare molto attentamente al motivo per cui Jared ha ottenuto 2 miliardi di dollari. Dobbiamo guardare molto attentamente al motivo per cui è stato così silenzioso per così tanti mesi».

 

L’idea per cui e il marito Jared Kushner, che ha servito come consigliere senior della Casa Bianca nell’amministrazione Trump, potrebbe essere stato l’informatore dell’FBI era stata espressa in precedenza da Michael Cohen, l’ex avvocato di Trump.

 

«È sicuramente un membro della sua cerchia ristretta», aveva detto Cohen a The Insider lo scorso giovedì, aggiungendo che «non sarebbe sorpreso di scoprire che si tratta di Jared o di uno dei suoi figli».

 

Jared Kushner è figlio Charles Kushner, ricco immobiliarista ebreo finito in galera per storie davvero sordide.

 

Oltre che grande sostenitore del Partito Democratico USA, anche uno dei primi donatori di Benjamin Netanyahu, il quale, si racconta, quando era a New York dormiva nella stanza di Jared.

 

Ottenuto un posto di potere come consigliere della Casa Bianca trumpiana, Jared si mosse subito ingraziandosi l’uomo forte saudita Mohammed bin Salman; il rapporto ha condotto a quella sorta di armistizio tra Israele e le monarchie del Golfo persico chiamato «accordi di Abramo». Tuttavia, è emerso come Mohammed bin Salman e il suo mentore e confidente omologo emiratino Mohammed bin Zayed al Nahyan fra loro scherzassero dicendo che se lo tengono nel taschino.

 

Giornali americani hanno dettagliato la ricerca di danari islamici da parte di Kushner durante la suo incarico alla Casa Bianca, insistendo anche presso il Qatar.

 

I Kushner avevano bisogno di investimenti per ripianare il grande disastro della famiglia, l’acquisto del colossale – e inquietante – palazzo Fifth Avenue 666: il numero civico 666 sulla celeberrima Quinta Strada di Nuova York. Un affare immane andato malamente: l’edificio, una volta acquistato dai ricchi palazzinari ebrei del New Jersey, rimase a lungo mezzo vuoto.

 

I Kushner, ebrei ortodossi (con conversione al giudaismo anche di Ivanka), hanno poi pudicamente cambiato il nome del palazzo da Fifth Avenue 666 a Fifth Avenue 660.

 

La base dei sostenitori di Trump non ha mai amato Jared Kushner, ritenendolo – a causa del background di grandi sostenitori Democratici della famiglia – un potenziale traditore, o meglio, nel gergo politico MAGA, un «RINO», «repubblicano solo di nome».

 

Il disprezzo verso Kushner «globalista» è espresso bene nei cartoon, impareggiabilmente sintetici e didascalici, del vignettista americano Ben Garrison.

 


Come riportato da Renovatio 21, lo screzio tra la moglie di Kushner, la figlia di Trump Ivanka, e l’ex first Lady Melania sarebbe oramai a livelli difficilmente sanabili.
 

 

Immagine di DonkeyHotey via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

 

 

 

Più popolari

Exit mobile version